Alfio Mongelli rappresenta l’arte italiana alle Olimpiadi 2008 con la scultura monumentale “H2O” installata al Parco Olimpico di Pechino

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Fino al 24 agosto 2008, Casa Italia CONI-Beijing espone il prototipo in acciaio e disegni originali dell’opera dell’artista romano

Con una grandiosa scultura dedicata all’Acqua, Alfio Mogelli è l’unico italiano tra i soli 20 rinomati artisti internazionali invitati dal China Sculpture Institute per la realizzazione di 20 sculture monumentali da installare all’Olympic Park, nell’ambito del prestigioso “Beijing International Sculpture Exhibition Invitational”, uno dei più importanti progetti culturali dei Giochi, sponsorizzato dal Governo di Pechino.

Lo scultore romano ha positivamente impressionato il China Sculpture Institute, per la sfida di dare immagine plastica all’Acqua, elemento di per sé inafferrabile, avvalendosi del suo simbolo chimico, che è anche titolo dell’opera.
Frutto di un approfondito studio sul rapporto tra ARTE e SCIENZA che da tempo il Maestro applica nella scultura, l’imponente installazione – lunga 20 metri per 6 metri di altezza e 5 metri di profondità- si compone di 10 moduli in acciaio a forma di H2O, posti in successione uno dietro l’altro, creando un’eco visiva ed un suggestivo gioco di riflessi volti ad evocare la perenne mobilità dell’Acqua.
Dall’apertura dei Giochi (8 agosto 2008), l’opera brillerà permanentemente sulle rive del lago maggiore del CHAOYANG PARK, il più grande parco pubblico del continente asiatico, sede temporanea delle gare olimpiche di BEACH VOLLEY.
Coerente al motto olimpico “Un Mondo. Un Sogno” e al tema “Olimpiadi verdi, Olimpiadi Hi-tech e Olimpiadi dei popoli”, la sua struttura in acciaio, richiamando la forma di una Piscina Olimpionica e il simbolo dell’Acqua, invita a riflettere sulla necessità di conservare e tutelare questo bene insostituibile della natura, sinonimo di gioia, bellezza ed energia; inoltre, con le sue evoluzioni formali, richiama i valori dei GIOCHI OLIMPICI, nati nel segno della fratellanza fra i popoli. Le massime autorità istituzionali italiane, nell’apprendere la scelta di quest’opera per le Olimpiadi di Pechino 2008, hanno offerto il loro sostegno alla valorizzazione dell’evento, anche perchè coincidente con il decennale dell’Accordo di Cooperazione Internazionale tra Roma e Pechino. In primis, l’Ambasciatore d’Italia a Pechino, Riccardo Sessa, e il Consigliere Culturale della PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA, Louis GODARD, che ha così commentato: “La presenza a questa grandiosa manifestazione di un simile capolavoro realizzato dal grande Maestro Alfio Mongelli, fa onore all’Italia”.
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, per l’unicità e l’alto valore evocativo della scultura H2O, ha invitato l’autore ad esporne il prototipo e i disegni originali in CASA ITALIA a Pechino, quartier generale del CONI, dei Campioni Azzurri e dei Media, dal 26 al luglio al 24 agosto aperto per la prima volta al pubblico, con un ricco palinsesto d’intrattenimento all’insegna dell’Italian Style d’eccellenza.
Intitolata “H2O Beijing Olympics Sulpture by Alfio Mongelli”, la mostra gode dell’Adesione del PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA e del Patrocinio di CONI, MINISTERO DEI BENI CULTURALI, del MINISTERO AFFARI ESTERI, come anche del COMUNE e della PROVINCIA DI ROMA, tanto più che la capitale italiana, con i suoi ANTICHI ACQUEDOTTI, veri e propri capolavori di ingegneria, architettura e idraulica, è da sempre legata al tema dell’ACQUA.

Casa Italia CONI-Beijing è all’Haidian Exhibition Center, nella zona Nord-Ovest di Pechino, a poca distanza dal Palazzo d’Estate e da altri siti di interesse storico, nella vasta cornice di giardini e laghi dell’Haidian Park e nel cuore del Zhongguan Village, famoso polo scientifico, didattico e culturale di Zhongguan Village, denominato “silicon valley cinese” in quanto sede di molte imprese multinazionali, istituti di ricerca e università all’avanguardia. Risulta, quindi, in perfetta sintonia con l’Arte del Maestro Alfio Mongelli, sempre tesa a rivisitare modernamente lo spirito leonardiano di una ricerca estetica fortemente collegata alla conoscenza scientifica e alle conquiste tecnologiche.

“La scelta da parte delle autorità cinesi di una mia scultura dedicata all’acqua, con cui rappresenterò l’Italia tra i 20 artisti di diverse nazionalità chiamati a realizzare un’opera monumentale per arricchire l’area delle Olimpiadi di Pechino 2008, mi riempie di orgoglio”. ha dichiarato Mongelli, sottolineando: “Il nostro contatto con il popolo cinese, il nostro reciproco contatto è materia di scambio essenziale per la costruzione di un futuro comune”.
In nome di questo principio, il Maestro, come Presidente e fondatore della R.U.F.A., Rome University of Fine Arts (www.iaa.it – unica Libera Accademia di Belle Arti di Roma legalmente riconosciuta), ma anche in forza dei numerosi riconoscimenti internazionali ricevuti nel corso della sua cinquantennale attività artistica, collabora datempo con i principali Musei e Istituti d’Arte della Cina.

E sempre in occasione delle Olimpiadi, l’artista a accettato l’invito ad esporre altre sue cinque sculture alla Biennale Internazionaled’Arte di Pechino (BIAB-BEIJING INTERNATIONAL ART BIENNAL www.bjbiennale.com.cn) in programma nei mesi di luglio
e agosto 2008.

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