Intervista ai Brain Failure

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Abbiamo fatto quattro chiacchere con Xiao Rong, il cantante della leggendaria Punk band Brain Failure.

I Brain Failure sono senza dubbio una delle band che hanno calcato più a lungo gli stages dei locali cinesi. Il loro cantante, Xiao Rong, figlio di un importante esponente dell’elite comunista, è stato uno dei primi punk della Mainland. L’origine dei Brain Failure risale al 1995 quando Xiao Rong era ancora un teenager in una delle scuole più prestigiose della Cina. Assieme a tre compagni di classe ha dato vita ad un vero e proprio fenomeno. Nel 1997 Gao Yang, altro esponente storico della scena pechinese, che all’epoca suonava in una band chiamata Underground Baby, si unì al gruppo che stava cominciando a fare i primi fans tra i giovani pechinesi. La loro base era il locale Scream Club, nel quartiere Wudaokou, aperto nel 1998 e divenuto ben presto il principale centro del punk made in China. Nello stesso anno pubblicarono il primo demo punk auto-prodotto della storia della Cina, intitolato “Punk shines on China”. Il look trasgressivo di Xiao Rong ben presto divenne un marchio che influenzò migliaia di giovani cinesi.

La loro vera e propria prima apparizione risale alla compilation “Wuliao Jundui” edita da Scream Records, legata allo Scream Club, che ha rivoluzionato la scena locale.

Nel 2002 hanno realizzato il loro primo disco “Turn on the Distortion” per l’etichetta giapponese “Bad News Records” e successivamente si sono prodotti in un lungo tour attraverso l’Asia e gli Stati Uniti. Nel 2004 i Brain Failure insieme al bassista americano Ken Casey dei Dropkick Murphys hanno finito di registrare il loro secondo disco chiamato “American Dreamer”, anche questo pubblicato dalla Bad News Records, a cui è seguito un tour promozionale in Giappone.

 

La band ha cambiato numerosi componenti negli anni ma lo spirito è rimasto lo stesso fino ad oggi.

Intervista a Xiao Rong il carismatico cantante dei Brain Failure

1) Come pensi sia cambiata la scena punk a Pechino e in Cina?

La scena punk nasce dalla musica. Oggi la musica punk in Cina è diventata molto più professionale e popolare del rock. E allo stesso tempo non ha perso il suo spirito. Il messaggio è meglio focalizzato e racconta le storie dei giovani cinesi, come immaginiamo il mondo al di fuori dei nostri confini, quali sono i nostri sogni. Ci si interroga sullo spazio che viviamo e su ciò che sta accadendo nel resto del Far East. E’ un messaggio reale e vero. E la musica che produciamo è molto più vigorosa rispetto agli esordi.

2) Com’è stato fare un tour per gli Stati Uniti? Quali sono le differenze maggiori tra gli Stati Uniti e la Cina sotto questo punto di vista?

Vedo quello che accade negli USA, e anche in Europa e Giappone. Il rock e il punk sono una vera e propria forma di business. Durante un tour ci sono agenti e staff professionale che lavorano con te. Ma in Cina tutto questo sembra ancora soltanto un sogno. Devi sbatterti tantissimo se vuoi fare qualcosa con la tua musica. Tutto è molto cambiato rispetto a qualche anno fa, ma siamo ancora agli inizi. Inoltre vi sono tutta una serie di problemi da affrontare. Ad esempio i trasporti in Cina sono terribili ed affollati. E i giovani non hanno soldi da spendere per concerti o altro. L’unico scopo della tua vita sembra essere quello di ottenere un titolo di studio superiore rispetto a quello di chi sta vicino, poi forse trovare un lavoro migliore e qualcosa di più per te stesso. Così si può dire che i giovani cinesi non sanno cosa sia la vita vera. Studiare è tutto quello di cui sentono bisogno.

I Brain Failure sono apparsi in innumerevoli documentari e magazines musicali di tutte
le parti del mondo a testimoniare l’importanza di questa band al di là dei veri e propri meriti artistici

3) Quali sono le tue maggiori influenze musicali?

I Clash e i Rancid; penso siano ancora oggi le band più emozionanti al mondo.

4) Puoi raccontarci qualcosa di te?

Sono un ragazzo cinese che viene da una famiglia molto semplice (non è esattamente così … n.d.r.). Tutto quello che faccio è per la musica che mi piace e comincia tutto da là.

5) Da quanto tempo suoni con i Brain Failure?
Più di dieci anni ormai.

6) Ci puoi dire qualcosa sui vostri nuovi progetti?

Abbiamo registrato due nuovi album, un vinile e qualche release molto underground. Così vorrei fare un album tutto nuovo, magari tra la Cina e la California. Abbiamo già registrato due dischi a Boston, e vorrei davvero provare un nuovo studio da qualche altra parte nel mondo e magari anche qui a Beijing.

7) Avete mai composto una colonna sonora? Qualche regista vi ha mai contattato per comporre musica per film?

No. Forse un paio di volte per qualche film indipendente straniero e cinese. Ma siamo sempre alla ricerca di un’occasione del genere, come qualsiasi altra band del resto.

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