Ferrero Rocher, Kit Kat, Mentos in Cina

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Somiglianze, clonazioni e misteri.

19 dicembre 2006 – Ferrero Rocher ha dichiarato guerra all’azienda cinese China’s Montresor Food, che ha copiato il packaging del suo cioccolatino di punta. La Corte superma di Pechino deciderà se, Tresor Dore, questo è il nome dell’imitazione cinese, verrà tolta dal mercato oppure no.

La Ferrero potrebbe non essere l’unica azienda a percorrere questo tipo di percorso legale, poiché continuano a trovarsi in giro prodotti molto simili a marchi registrati o palesi clonazioni.

Abbiamo trovato un prodotto cinese che vuole proprio ricordare la barra Kit Kat, il suo nome è Kacci. Nonostante Nestlé sia costantemente alla ricerca di soddisfare i nuomerosi gusti dei suoi acquirenti asiatici, per il mercato orientale (Cina, Giappone, Corea) ha creato Kit Kat di tutti i gusti (al vino, al te verde, al caffé, al cappuccino, alla vaniglia e crema, al caramello, alla frutta secca caramellata, alla mela, al cheesecake, all’arancia e arancia sanguinella, alla fragola, al melone, alla ciliegia, al cocco, all’ananas, ai frutti perfetti, al limone e yogurt, al lime e alla menta) non riesce ad evitare i cloni.

La ditta che produce Kacci ha operato la stessa scelta cromatica e persino lo sfonto bianco e rosso della classica confezione di Kit Kat corrispondono. Ovviamente il prodotto registrato con un altro nome e con i nominativo legale dell’azienda cinese ricordano il caso Ferrero: packaging clonato per prodotti a base di cioccolato.

 

Casi ambigui invece capitano nel mercato delle caramelle, accanto alle Mentos tradizionali in Cina sono disponibile le Mentos fruit, lime-mint, grape, strong mint, appaiono anche le pink grapefruit che differiscono per mancanza di riferimento del frutto, che indica il gusto, nella grafica; mancanza dell’immagine del confetto aperto; scelta differente dei caratteri e della scritta Mentos, con le ombre sul blu inesistenti; frase in caratteri, sopra il nome in cinese, differente; manca il bollino d’approvazione controllo qualità del governo cinese, presente per legge su tutti i prodotti confezionati alimentari (cibo e bibite, eccezion fatta per i prodotti artigianali di pasticceria, quindi messi sul mercato quotidianamente). Sul web si trova che circa due anni fa questo tipo di Mentos erano state introdotte sul mercato ma in versione limitata; qui a Kunming, capitale dello Yunnan è comunissimo trovarle in qualsiasi negozio di alimentari medio. Figura la scritta che siano prodotte sotto licenza della Perfetti Vanmelle Benelux, ma per legge cinese, dovrebbe comparire il marchio di approvazione alla qualità, come lo si trova nei pacchetti dei gusti che compaiono nel sito cinese ufficiale della società, perché nel pacchetto pink grapefruit non c’è? C’è persino in Kacci il simbolino della Q con la S dentro. Come mai il gusto non appare tra i gusti in distribuzione dalla Mentos? Una curiosità in più è che sulla confezione risulta che sono state prodotte in Cina, da una società di Shanghai nel 2005. Insomma vi è un po’ di mistero attorno alle Mentos gusto pink grapefruit.

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