Le 18 Stranezze: Curiosità e Detti Strani dello Yunnan

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I numerosi gruppi etnici che abitano lo Yunnan e la sua particolare conformazione geografica e climatica, hanno donato alla regione una notevole fama in tutta la Cina, accompagnata da una serie di detti e considerazioni dal sapore esotico.

“Le uova fasciate”

Gli abitanti della contea di Longlin nell’area di Baoshan, utilizzano fuscelli e pagliuzze di riso o bambù per creare degli involucri ad intrecci in cui avvolgono le uova in serie longitudinali. Questa pratica serve per proteggerle ed evitare che si rompano, allo stesso tempo ne facilita il trasporto.

“Le nonne scalano le montagne più velocemente delle scimmie”

La conformazione montuosa della provincia ha obbligato le generazioni locali a sostenere un costante esercizio fi sico e per questo molti, comprese le donne, sono abili camminatori e scalatori. Le donne Naxi sono note come grandi lavoratrici anche in età avanzata.

“Le nonne sono i contadini più esperti”

L’abbondanza di terreno fertile ha spinto le donne delle campagne locali a lavorare la terra quanto e a volte molto più degli uomini e per questo, le yunnanesi si sono contraddistinte per la grande capacità nel conoscere le risorse del terreno.

DONNE LAVORATRICI. In molte famiglie le donne si occupano dei campi, anche in età avanzata, mentre gli uomini svolgono altre attività.

“Le babysitter sono uomini”

Nello Yunnan, nonostante alcuni possano dire frasi del tipo “gli uomini non debbono occuparsi dei figli”, è molto comune vedere i padri o i nonni prendersi cura di figli o nipoti. Questo perché, come si diceva, le donne della zona sono delle grandi lavoratrici. In Cina infatti si è diffusa la conoscenza che gli uomini dello Yunnan siano l’esempio di marito e padre perfetto, poiché si occupano delle mogli e dei figli molto più che di se stessi. Per le strade ed in alcuni esercizi commerciali, si possono infatti vedere padri accudire i propri bimbi o addirittura fasciarli sulle spalle, o riporli in una gerla, per portarli con sé, continuando a svolgere le proprie attività.

“Sposarsi con il bambino sulle spalle”

Alcuni gruppi etnici della regione hanno adottato un’unusuale tradizione: le coppie che decidono di contrarre matrimonio, dopo aver convissuto per un breve periodo, devono passare dei mesi di separazione e sposarsi unicamente dopo la nascita di un figlio, che partecipa alle nozze dei genitori.

“I monaci hanno relazioni amorose”

Nella zona attorno a Zhongdian e Deqin, la cultura è prevalentemente tibetana e vi sono molti monaci buddhisti. Per questo tutti i ragazzi durante l’adolescenza per un breve periodo indossano l’abito ed imparano le regole dell’ordine. Successivamente i giovani decidono se intraprendere la vita secolare o sposarsi, quindi in questo periodo, se hanno iniziato a frequentare una ragazza possono continuare ad incontrarla senza alcun problema.

“Le ragazze sono chiamate anziane signore”

Negli ultimi anni gli abitanti di Xiaguan e Chuxiong hanno iniziato a chiamare le ragazze, non sposate, di età compresa tra i 14 ed i 18 “anziane signore”. Le persone della zona hanno spiegato che è un augurio in quanto sperano che le loro giovani possano avere buona salute, una vita longeva e quindi anche invecchiare.

“Alla vita borsette per il tabacco “

Le ragazze del gruppo etnico dei Lisu sono abituate a fumare e masticare le foglie di tabacco e per questo motivo sia le fanciulle sposate che quelle nubili, portano legata alla vita una piccola borsetta che contiene del tabacco. Le borsette vengono anche regalate alle persone che si rispettano come segno di condivisione, unione, intimità.

“Alla vita la cintura con le chiavi”

Le donne Dai sposate, portano alla vita una cintura d’argento, dove è appesa una chiave. Negli anni, la chiave alla vita ha assunto un nuovo significato: queste donne, rispetto alle altre, hanno un maggiore potere, poiché la chiave simboleggia l’essere in grado di occuparsi della propria abitazione.

“I treni vanno all’estero ma non vanno in Cina”

Nel periodo della fi ne della dinastia Qing fu costruita una linea ferroviaria di 464.2 km che collegava Kunming ad Hanoi, Vietnam, la prima rete internazionale della regione. Questa linea fu costruita dai francesi tra il 1903 ed il 1910 e più di 50 mila persone persero la vita durante i lavori di costruzione dei binari. Per anni la regione dello Yunnan non è stata collegata via treno ad altre regioni cinesi.

“Le macchine sono più veloci dei treni”

Le origini di questo detto risalgono alle condizioni naturalistiche della regione che hanno impedito la creazione di linee ferroviarie che permettessero di raggiungere con facilità tutte le città o i centri abitati del territorio. Per collegare i centri è stato più semplice costruite delle strade sulle montagne e per questo la gente si sposta più facilmente in bus o in macchina.

“Le macchine si spostano tra le nuvole”

Le strade si inerpicano per le alte catene montuose della regione e quando la nebbia scende, gli abitanti ,che percorrono il tragitto tra le ispide vette, hanno la sensazione di muoversi tra le nuvole.

“Le pietre crescono sulle nuvole”

Il nome della regione, Yunnan , significa “A sud delle Nuvole” e poco fuori dalla capitale Kunming sorge la Shilin, ovvero la foresta di pietra, dove le conformazioni rocciose sono cresciute come alberi. Dall’unione dei due nomi nasce questo detto.

Testi: Dominique Musorrafiti
Foto:  Oliver Huang, Matteo Damiani

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