Dipingere il presente

La Mostra d’arte contemporanea organizzata dell’IGAV – Istituto Garuzzo per le Arti Visive – scelta dal Governo cinese per rappresentare l’Italia nell‘importante festival.

L’IGAV – Istituto Garuzzo per le Arti Visive – è stato invitato del Ministero della Cultura della Cina a rappresentare l’Italia con la mostra “Dipingere il Presente” alla prima edizione della Silk Road International Cultural Expo (SRICE), che verrà inaugurata a Dunhuang nei giorni 20 e 21 settembre 2016, e durerà sino al 7 ottobre.

Saranno esposte opere di pittura di 16 preminenti artisti italiani, ed altrettanti artisti cinesi, nel quadro degli interscambi previsti da un accordo quadriennale firmato nel 2015 tra l’IGAV e il CAEG – China Arts and Entertainement Group. In esecuzione di tale accordo, la Mostra è stata presentata nel settembre 2015 alla Certosa di San Giacomo a Capri, con il supporto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Polo Museale di Napoli) e della Città di Capri, nell’ambito del programma “Visioni Contemporanee alla Certosa”, e nell’agosto 2016 al Peninsula Art Museum della città di Weihai (situata sulla costa orientale della Cina nel golfo di Shandong), riscuotendo molto successo.

Il progetto della Mostra presenta un’immagine della pittura che si estende dalle forme tradizionali alle più avanzate tecnologie. Il curatore cinese Fang Zhenning, molto noto internazionalmente, tra l’altro, ha curato l’allestimento del Padiglione della Cina alla 13esima Esposizione Internazionale d’Architettura di Venezia nel 2012.

“Partendo dalla lunga storia visiva comune all’Italia ed alla Cina, – ha dichiarato il Curatore italiano, Alessandro Demma – la Mostra vuole analizzare i problemi e le domande della vita contemporanea e gli strumenti possibili per decodificarla dall’interno dello spazio pittorico, inteso come luogo sia fisico e sia mentale, uno dei temi più importanti e complessi dell’arte di oggi.”

L’Expo, che avrà frequenza annuale, è stata voluta dal Ministero della Cultura della Cina, dal Governo della Provincia di Gansu (23 milioni di abitanti) e da altre importanti organizzazioni cinesi pubbliche e private, con lo scopo di “promuovere scambi culturali di alto livello tra nazioni e regioni lungo la Via della Seta, con lo spirito dell’antica via carovaniera di pace e cooperazione, apertura ed integrazione, mutua conoscenza e mutuo beneficio”.

Sono stati invitati i rappresentanti di tutti i Paesi toccati dall’antica Via della Seta: Kirghizistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Iran, Iraq, Siria, Egitto, Turchia, Francia, Italia. Appositamente per l’Expo sono stati realizzati nuovi padiglioni e spazi espositivi e sono stati costruiti e ristrutturati alberghi, strade, ferrovia ed aeroporto. L’Expo prevede una sezione internazionale e una sezione nazionale (con mostre organizzate dalle 13 province cinesi attraversate dalla Via). L’Italia avrà un ruolo di particolare rilievo, trattandosi di un punto di arrivo dell’antica strada carovaniera. Secondo informazioni preliminari rilasciate dagli organizzatori, hanno confermato la loro presenza all’inaugurazione 40 delegazioni straniere, 20 delegazioni cinesi, 2000 invitati e si sono accreditati 300 giornalisti.

Dunhuang, oltre 2000 km ad occidente di Pechino, rappresentava per le carovane provenienti dall’occidente la prima oasi in terra cinese nel percorso dell’antica Via, e lì iniziava la Grande Muraglia. Oggi è una meta molto frequentata dal turismo internazionale.

IGAV, ente no-profit con sede a Torino, in larga misura finanziato da contributi dei soci e supportato da partner pubblici e privati, opera sin dal 2005 per far conoscere gli artisti italiani nel mondo e favorire gli scambi culturali tra le nazioni: ha sinora organizzato oltre 50 mostre in 12 paesi; la Mostra a Dunhuang è il 17esimo evento che riguarda la Cina.

Rosalba Garuzzo, presidente del’IGAV, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi per l’apprezzamento che ci viene dimostrato dagli interlocutori cinesi, e felici per gli Artisti italiani le cui opere sono esposte all’ammirazione di un pubblico internazionale e quanto mai eterogeneo. Continueremo a lavorare per promuovere i nostri Artisti, seguendo la nostra mission di forte valenza culturale e sociale, con immutato impegno pur nell’ambito delle limitate risorse disponibili”.

CAEG, controllato dai Ministeri delle Finanze e della Cultura, è la più importante agenzia cinese per l’organizzazione di mostre in Cina ed all’estero, per la produzione di spettacoli e per il turismo culturale internazionale.

Artisti italiani in mostra: Andrea Aquilanti; Franko B; Fabrizio Cotognini; Alberto Di Fabio; Massimiliano Galliani; Daniele Galliano; Paolo Gonzato; Corinna Gosmaro; Silvia Hell; Paolo Leonardo; Mariangela Levita; Pierpaolo Lista; Marco Neri; Pierluigi Pusole; Alessandro Sarra; Giancarlo Scagnolari.

Artisti cinesi in mostra: Cang Xin; Chen Haoyang; Chen Wenling; Han Yansong; He Wenjue; Huang Ying; Li Di; Li Lei; Liu Jianfeng; Meng Luding; Tao Na & Cong Xiao; Wang Yun; Zhang Xinyu; Zhang Yanzi; Zhang Zhaohui; Zhou Yangming.

Con il Patrocinio di: Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale; Ministero della Cultura della Repubblica Popolare Cinese; Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia; Regione Campania; Città Metropolitana di Napoli; Città di Capri; Comune di Anacapri; GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani; Istituto Confucio – Università degli studi di Napoli “L’Orientale”.

Per informazioni:
IGAV – Istituto Garuzzo per le Arti visive
Tel. +39 011.8124456
[email protected]
www.igav-art.org

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