La line up del Far East Film Festival 12

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Il cinema popolare dell’Estremo Oriente in 72 film: dal 23 aprile al 1° maggio, Udine capitale asiatica! Tra anteprime assolute e grandi retrospettive, l’attesissimo festival continua a testimoniare un mondo ancora lontano.

Con undici edizioni felicemente archiviate e il titolo, conquistato sul campo, di maggiore avamposto cinematografico orientale d’Europa, l’attesissimo Far East Film si appresta a dare il via alla sua dodicesima edizione: i riflettori, come già ampiamente annunciato, si accenderanno sul Teatro Nuovo e sul Visionario dal 23 aprile al 1° maggio. L’obiettivo, ancora una volta, è testimoniare un altro mondo.

Quello che, tra gli altri mondi possibili, appare come il più popolato, il più moderno e, forse, anche il più antagonista: l’Estremo Oriente.  Prendendo in esame 9 diverse cinematografie, la selezione del FEFF 12 mostrerà complessivamente 72 film (su oltre 600 visionati), la maggior parte  in anteprima assoluta per il mondo Occidentale.

Il programma, dunque, riflette le novità, le tendenze e i traguardi raggiunti ma anche la varietà e la ricchezza stilistica e di contenuti di un cinema che rilegge e reinventa i generi contando su un’incontaminata libertà artistica e produttiva.  Un cinema, quello asiatico, ancora troppo poco conosciuto (soprattutto in Italia, più che in Europa).

Un cinema che produce tanto, tantissimo, che è amato e sostenuto da un pubblico giovane e vasto, che brilla di luce propria rispetto alle altre arti sia dal punto di vista dei contenuti, delle storie da raccontare, dei personaggi da disegnare e interpretare che per i risultati raggiunti al box-office e in generale nel mondo dell’industria cinematografica asiatica.

Un cinema che, in poco parole, ha ancora il coraggio di mostrare ciò che fa piangere, ridere, commuovere, terrorizzare, pensare riuscendo a conquistare e a comunicare anche con un pubblico internazionale …

locandina

GREETINGS FROM INDONESIA: IL NUOVO FESTIVAL TRAILER PORTA LA FIRMA DEL GENIALE JOKO ANWAR!

Batte bandiera indonesiana, portando la firma del geniale Joko Anwar, uno degli eventi di Far East Film 12: il nuovo e attesissimo festival trailer (da cui è stata tratta, ricordiamo, anche l’immagine della locandina di quest’anno)! Preceduto da numerosi talenti friulani, dal grande Pang Ho–cheung e dalla giovane slovena Špela ?adež, Joko ha dunque griffato il piccolo capolavoro che accompagnerà tutte le proiezioni della dodicesima edizione.
Pochi secondi per selezionare e montare i fotogrammi di un eterno rito popolare, i fotogrammi di un tradizionale luna park notturno, di un’arena e di un acrobata colti, quasi di nascosto, con una macchina digitale a Solo, nel cuore dell’isola di Java. Pochi secondi (40 in totale) per scandire quattro fondamentali parole-chiave: EXOTIC, AUTHENTIC, HANDS-FREE, NO SAFETY!

Più che un’affettuosa allegoria, quella scelta da Joko sembra essere una vera e propria sintesi: la storia stessa di un festival, tanto appassionato quanto spericolato, che continua a camminare ostinatamente sul filo, senza alcuna rete di protezione; a correre “guidando senza mani” in libertà e autonomia. «Far East Film ha risorse economiche limitate – scrive, appunto, lo stesso Joko, in una lettera inviata agli organizzatori – ma ha coraggio! Io sono il suo fan Numero Uno! (In italiano anche nel testo originale) Amo questo festival perché sa riunire gli appassionati e gli addetti ai lavori in una sola grande famiglia…».
Joko Anwar, venerato in patria come un guru e apprezzatissimo anche dal pubblico di Far East Film (suoi gli script di Fiksi, di Forbidden Door – di cui firma anche la regia – e di Quickie Express, primo titolo indonesiano nella lunga storia del FEFF), è sicuramente uno dei più eccentrici e duttili protagonisti della scena orientale contemporanea: regista, attore e sceneggiatore, cantante e ballerino, raffinato cinefilo di matrice lynchiana e raffinatissimo consumatore di musica pop, rock, indie e techno.
Esiste, forse, un testimonial più in linea con i gusti e lo stile del festival friulano?

FAR EAST FILM E FANDANGO RIPORTANO IN ITALIA JOHNNIE TO IN OCCASIONE DELL’USCITA DEL FILM VENGEANCE (VENDICAMI) CON JOHNNY HALLYDAY! ANTEPRIME NAZIONALI: A UDINE IL 22 APRILE (PRE-INAUGURAZIONE FEFF 12) E A ROMA IL 23 APRILE.

Un’amicizia che dura da tempo, quella tra Far East Film e Johnnie To. Un’amicizia che adesso vedrà il festival udinese e la Fandango riportare in Italia il maestro di Hong Kong per le due anteprime nazionali di Vengeance (Vendicami): a Udine, al Visionario, il 22 aprile (come pre-inaugurazione del dodicesimo FEFF), e a Roma, il 23 aprile. L’evento udinese insieme a quello romano anticipa l’uscita nazionale del film, in programma per il 30 aprile.
Vengeance (Vendicami) è davvero attesissimo: presentato a Cannes lo scorso anno, è co-prodotto dai francesi, sceneggiato dal fedele Wai Ka Fai (che ammicca a Jean-Pierre Melville e al samurai di Faccia d’angelo di Don Siegel) ed è interpretato da Johnny Hallyday, alla sua prima esperienza di produzione asiatica. La celebre rockstar francese, qui, è un cuoco con un passato da killer professionista che assolda dei sicari per vendicare la figlia: qualcuno le ha distrutto la famiglia e dovrà pagare…
Quello di Johnnie To è, senza dubbio, uno dei nomi più cari agli organizzatori e agli spettatori di Far East Film: in 13 anni di vita del festival il maestro è stato ospite d’eccezione per ben 4 volte. La città di Udine, del resto, è stata il primo domicilio occidentale di Johnnie To! Correva il 1998, l’anno zero del FEFF, e To portò con sé il film All About Ah Long. L’anno successivo, poi, vinse il primissimo Audience Award della storia del FEFF con il memorabile A Hero Never Dies!

Hongkonghese per nascita, e “udinese” per affettuosa adozione, To ha voluto girare proprio nella città friulana alcune scene della comedy Yesterday Once More nel 2004 e quattro anni più tardi, in occasione del decennale di Far East Film, ha simbolicamente ringraziato il festival con Wai Kai Fai donando agli organizzatori un’effige di cristallo: vi è impresso il calco delle loro mani assieme alla scritta «Per celebrare dieci anni di amicizia con Far East Film».

FAR EAST FILM 12 SI APRE CON LA COMEDY TUTTA AL FEMMINILE SOPHIE’S REVENGE, A META’ STRADA TRA IL FAVOLOSO MONDO DI AMÉLIE E DONNE SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI.

Ad aprire la serata d’inaugurazione del festival, il 23 aprile, sarà il film tutto al femminile Sophie’s Revenge diretto dalla giovane regista cinese Eva Jin e interpretato e prodotto dalla super-diva Zhang Ziyi (La tigre e il dragone, La foresta dei pugnali volanti, Memorie di una geisha) alle prese con la prima commedia della sua carriera! Il film, a Udine in anteprima internazionale, è una divertente partitura sentimentale su due bellissime giovani donne rivali in amore. Sophie (Zhang Ziyi) è una scrittrice di manga, romantica e un po’ strampalata, prossima alle nozze con l’avvenente chirurgo Jeff che a sua volta si scopre malato d’amore per la famosa e perfida attrice Joanna (interpretata dall’altra star del cinema cinese di oggi, Fan Bingbing).
Come Meg Ryan in Innamorati cronici,  Sophie si getta con passione nella sua impresa, inventando strategie diverse che documenta nel suo “Manuale dell’Amore”, una sorta di decalogo della vendetta pubblicato sotto forma di manga. Il film è ambientato in una città completamente anonima che ricorda la New York di Sex and the City piuttosto che la Cina contemporanea, nonostante sia stato girato tra Pechino e Tianjin.

DAL ROSA AL ROSSO SANGUE: NELL’OPENING NIGHT, ANCHE L’ANTEPRIMA MONDIALE DELLO SLASHER DI PANG HO-CHEUNG!

A seguire, la notte del 23 aprile, l’anteprima mondiale dell’hongkonghese Dream Home di Pang Ho-cheung! Far East Film, come già annunciato, si è aggiudicato uno dei film più sensazionali (e anche controversi) della recentissima produzione dell’ex colonia britannica. Dream Home sarà nelle sale asiatiche da maggio e gli spettatori di Far East, dunque, potranno vederlo prima ancora dell’uscita ufficiale nel suo paese d’origine!
Con uno stile lucido ed estremo, il film racconta, non rinunciando ai particolari più violenti, la forsennata corsa ad ostacoli di una giovane donna capace di tutto pur di ottenere la casa dei suoi sogni (con vista mare). Il film è anche un omaggio solenne e allo stesso tempo psicotico, alla città di Hong Kong, ai suoi palazzi, alle sue case, ai suoi appartamenti minuscoli  destinati a rimanere per molti giovani single mete irraggiungibili visti i prezzi altissimi di tutto il settore immobiliare!
Definito e annunciato come il più sanguinolento slasher movie mai prodotto a Hong Kong, Dream Home è interpretato da una superba Josie Ho che, con la sua società “852 Film”, è responsabile anche della produzione. Per Pang Ho-cheung, uno dei registi su cui Udine ha puntato i riflettori fin dal 2002 con You Shoot, I Shoot, si tratta di una sfida davvero unica sia per lo straordinario budget di 4 milioni di dollari a disposizione (assolutamente inusuale per il cinema di Hong Kong  di oggi) che per la possibilità di rendere sul grande schermo uno dei sui  numerosi, bizzarri e irresistibili racconti di fantasmi e di humour nero.

LEGAMI CHE UNISCONO: EAVE TIES THAT BIND

Dopo il successo dell’edizione pilota dello scorso anno, Far East Film 12 vede rinnovarsi la partnership formata con Fondo Regionale per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, EAVE e Pusan International Film Festival e ospita la prima edizione di EAVE TIES THAT BIND (legami che uniscono), nuovo workshop internazionale dedicato a produttori cinematografici provenienti da paesi asiatici ed europei. Primo esempio in Europa e nel mondo, il workshop gode del supporto della Comunità Europea attraverso il Fondo Media International. EAVE TIES THAT BIND si articola in due tappe della durata di 4 giorni ciascuno che si terranno, la prima, all’interno del FEFF dal 25 al 28 aprile, la seconda, durante il Pusan International Film Festival (Corea del Sud) dal 10 al 13 ottobre. Il workshop riunirà 10 produttori provenienti da Cina, Corea, Giappone, Germania, Irlanda, Regno Unito, Singapore, Spagna. Tra le numerosissime richieste di partecipazione pervenute, sono stati selezionati i progetti considerati di maggior respiro internazionale, soprattutto in una prospettiva di co-produzione filmica tra Oriente e Occidente.

RITORNANO LE GRANDI RETROSPETTIVE

Il cartellone 2010 è denso e articolato anche perché segna il ritorno delle grandi retrospettive. La prima é dedicata a una delle più famose case di produzione giapponese, la Shintoho che, fondata nel 1947 e fallita nel 1961, per l’effetto che provocò all’epoca nel Paese del Sol Levante, potremmo paragonare alla celeberrima factory di Roger Corman (AIO, American International Pictures) capace negli stessi anni Sessanta di rivoluzionare e dare nuova linfa al cinema americano di genere popolandolo di adolescenti ribelli, vampiri, lupi mannari e ragazze formose in bikini.  Specializzata in film noir e thriller cruciali per la sintassi del cinema popolare nipponico, ma capace di sfornare ottimi musical e melò, la Shintoho – che in 14 anni ha prodotto più di 500 film, iniziando con Mizoguchi, Kurosawa, Ozu – sarà “rivissuta” a Udine attraverso 15 opere prodotte a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, la maggior parte delle quali invisibili in Occidente. La seconda retrospettiva, organizzata in collaborazione con l’Hong Kong Film Archive, vedrà invece continuare il percorso di ricerca e di approfondimento della storia recente del cinema di Hong Kong già iniziato dal Far East in passato, tratteggiando “un piccolo focus” (7 titoli tutti realizzati negli anni Settanta) sul cinema di Patrick Lung Kong figura chiave e regista di riferimento diventato in breve tempo imprescindibile per registi e attori della nuova generazione. Patrick Lung Kong, nato nel 1935, vive oggi a New York. Ha lavorato nel cinema cantonese a partire dagli anni ‘50 come attore, regista e sceneggiatore. 12 gli anni di carriera come regista, dal ‘66 al ‘77, 12 i film che lo hanno visto dietro la macchina da presa. Un corpus cinematografico invisibile in Occidente, anticipatore della New Wave anni Ottanta hongkonghese.

IL RUGGITO DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE

Accanto alle due retrospettive, nella sezione in concorso, la parte del leone toccherà ai film della Repubblica Popolare Cinese: il festival riserverà un occhio particolare ai quei kolossal storici di propaganda che hanno conquistato milioni di spettatori. Una delle chiavi fondamentali per seguire gli sviluppi del cinema cinese popolare e di massa, infatti, è proprio soffermarsi sul grande cambiamento in corso: in Cina il nuovo credo istituzionale rispecchia la volontà di fare del cinema non più uno strumento di divulgazione politica, ma una macchina per la produzione di intrattenimento aperta alla nozione dei “generi”, che per soggetti e ritmi consente alle nuove produzioni di spaziare in territori inesplorati e cogliere la sfida del mercato.
Ne sono esempi due film che Far East Film 12 presenterà in anteprima assoluta: The Message di Chen Kuofu e Gao Qunshu, un thriller ambientato durante la guerra anti-giapponese, e The Founding Of A Republic. Quest’ultimo, un film unico nel panorama del cinema cinese, è stato prodotto per celebrare il sessantesimo anniversario della fondazione della Repubblica e può essere letto come una sorta di compendio di un periodo cruciale nella storia della Cina contemporanea (dal 1945 al 1949), oppure come una gigantesca operazione mediatica attorno alla quale si è raccolto tutto lo star-system cinese e hongkonghese.  Un film super-patriottico – paragonato come operazione ai capolavori del genere quali La corazzata Potemkin o Il trionfo della volontà – che è riuscito, con una formula originale ed intelligente, ad attrarre per la prima volta il pubblico dei giovani verso il cinema di propaganda, superando il record incontestato di Titanic e offrendo una nuova  interpretazione del concetto di ”immagine nazionale”.

LA RINASCITA DI HONG KONG!

Uno dei segnali più evidenti della selezione del festival di Udine è legato alla rinascita del cinema di Hong Kong! Dopo anni di crisi, la fine del 2009 e l’inizio del 2010 hanno rispecchiato un generale ottimismo. La produzione locale è cresciuta quasi del 7 per cento e il pubblico giovane, prima disaffezionato alle sale cinematografiche, sembra ora in parte riconquistato. La produzione cinematografica non solo è orientata a conquistare il mercato della Grande Cina con super blockbuster recitati in mandarino, ma mostra orgogliosamente la volontà di coltivare una sensibilità, uno stile, un gusto in tutto e per tutto hongkonghesi a cominciare dalla lingua, il cantonese, enfatizzando così l’identità e il patrimonio locale (offuscato dalle coproduzioni con la Cina). All’interno della selezione questo ritorno alle radici della cultura cittadina di Hong Kong è rappresentato da film come Dream Home, ma anche da Gallants la commedia popolare con i volti storici del cinema delle arti marziali, da Echoes Of The Rainbow, un dolcissimo e nostalgico melodramma ambientato nella Hong Kong povera degli anni Sessanta e infine da La Comédie Humaine, deliziosa black comedy parodistica infarcita di riferimenti, giochi di parole, indovinelli legati ai successi presenti e passati del cinema hongkonghese e cinese contemporaneo.

GIAPPONE, COREA, THAILANDIA E INDONESIA…

L’industria cinematografica giapponese come l’anno scorso anche nel 2009 (e inizi 2010) registra una stagione meravigliosa! 448 i film prodotti nell’anno 2009 registrando oltre il 56 per cento del botteghino.
Oltre ai blockbuster, tra i titoli che tengono alta la percentuale di qualità e originalità dei film nipponici spiccano Boys On The Run di Miura Daisuke, vivacissima e grottesca storia di un uomo comune innamorato della collega sbagliata, raccontata con ritmi comici perfetti arricchiti da una spassosissima parodia di Taxi Driver e l’hitchcockiano Zero Focus di Inudo Isshin che per atmosfere, ambientazione anni Cinquanta, soluzioni narrative e addirittura scelte musicali occhieggia con destrezza il cinema del Maestro.
Completamente diversa è invece la realtà del cinema coreano; qui gli anni de boom sono davvero archiviati le percentuali sono nettamente inferiori. Tra i maggiori successi della stagione il catastrofico Haeundae, di Youn Je-gyun (già ospite del FEFF con Sex Is Zero nel 2003) e il fantasy WOOCHI un action su un supereroe di arti marziali che inizia 500 anni fa per poi fare un balzo di fino alla Seoul dei giorni nostri. Tra i film a minor budget spiccano lo splendido The Actresses di E. J-yong dove l’intrecciarsi di realtà e finzione crea un effetto stupefacente che fa pensare a George Cukor per il gioco delle parti, per l’intreccio delle psicologie e per l’abilità di far in modo che la camera a mano si annulli di fronte alla verità di 6 famose attrici coreane che si mettono a nudo e presentano se stesse durante una sessione fotografica per Vogue.
Accanto a The Actresses, Bandhobi che racconta tra un’adolescente ribelle e un emigrato del Bangladesh.

E INOLTRE…

Sul versante delle scoperte, il Far East Film, dopo il successo del film Fish Story (presentato al FEFF 2009) riporta a Udine il talento di Nakamura Yoshihiro, regista e autore di spicco del cinema nipponico di oggi definito il nuovo M. Night Shyamalan del cinema orientale. Nakamura sarà uno degli ospiti più attesi della dodicesima edizione e a Udine introdurrà il suo nuovo thriller Golden Slumber (dall’omonima canzone dei Beatles).
Per chi ama l’action e le arti marziali, il festival di Udine presenterà uno dei campioni d’incasso della stagione a Hong Kong e in tutta la Cina. Prodotto da Peter Chan e diretto da Teddy Chan con Donnie Yen, Bodyguards & Assassins è un thriller ambientato nella Hong Kong dei primi anni del Novecento. Racconta la storia di un attentato fallito a Sun Yat-sen – politico cinese considerato il fondatore della Cina moderna – e di come un gruppo di simpatizzanti – tra cui anche l’uomo più alto della Cina – cercherà di proteggerlo dai sicari.
Nella sezione in competition anche il thriller tutto hongkonghese Fire Of Conscience di Dante Lam (interpretato da un bravissimo Leon Lai), il cinese The City of Life and Death di Lu Chuan che, con un tragico bianco e nero, racconta il massacro di Nanchino e dalla Thailandia l’horror Phobia 2 seguito con 5 episodi e il fresco on the road Dear Galileo che si svolge anche a Parigi, Londra e Venezia sulle tracce di due adolescenti che troveranno il significato delle loro esistenze nelle leggi scientifiche di Galileo.
Dall’Indonesia il seguito ideale di Rainbow Troops, di Riri Riza intitolato The Dreamer, piccoli ragazzi crescono e lo strabiliante The Last Wolf di Upi che dopo Radit and Jani si avventura in una storia di strada metropolitana, sporca e cattiva e lo fa con una grinta alla Kathryn Bigelow!

LE PROMESSE: 5 NUOVI REGISTI AL FAR EAST FILM

In Asia si dice che partecipare al Far East Film porti fortuna! Dopo “aver visto Udine” le carriere di attori e di attrici hanno preso il volo (si pensi a Zhou Xun o Miriam Yeung) e quelle di alcuni registi (e i nomi da citare qui sarebbero molti) si sono trasformate in autentiche avventure internazionali con tanto di attenzioni e inviti ai festival maggiori! Anche l’edizione n. 12 vuole tener fede a questo ruolo di talent scout che il FEFF si è riservato in passato. A mostrare la propria opera prima di fronte ad un pubblico internazionale, dal 23 aprile saranno cinque registi:
– i coreani Lee Yong-ju autore di Possessed (uno dei più begli horror usciti in Corea negli ultimi anni) e Lee Yeon-woo (regista del thriller Running Turtle degno erede di Memories Of Murder e The Chaser);
– il giapponese Takeshi Kobayashi che da produttore musicale si mette alla prova portando sul grande schermo con Bandage una storia scritta niente meno che da Shunji Iwai su una pop band alle prese con l’amore;
– l’hongkonghese Clements Cheng che dirige (assieme a Derek Kwok) Gallants, commedia spassosissima sulle arti marziali interpretata da “vecchie glorie” di quel cinema di kung fu che più abbiamo amato!
– e, unica donna del gruppo, da Taipei Cheng Fen-fen, autrice di un film delicato Hear Me sull’innamoramento di una ragazza sordomuta divenuto ben presto un grandissimo hit commerciale a Taiwan!
Tutti nomi da tenere sott’occhio!

A FAR EAST FILM MANTENIAMO LE PROMESSE: TORNANO A UDINE I REGISTI CHE ABBIAMO SEGUITO COME SPERANZE E CHE ORA SONO SBOCCIATI!

Con Fish Story e Rough Cut fu amore a prima vista. Il Festival di Udine ha creduto nel giapponese Nakamura Yoshihiro e nel coreano Jang Hun. Registi diversi ma dall’enorme potenziale esploso con gli ultimi due film, Golden Slumber  e Secret Reunion opere seconde che dimostrano l’avvenuta maturità. Corteggiati dai festival ed amatissimi in patria saranno entrambi a Udine per incontrare il pubblico e raccontarci i loro nuovi lavori: una thriller che ricalca l’omicidio Kennedy per Nakamura ed un poliziesco livido e spionistico per Jang.

A UDINE E POI NEL MONDO! 2 GRANDI ANTEPRIME AL FAR EAST FILM FESTIVAL: I NUOVI FILM DI PANG HO-CHEUNG E ERIK MATTI SI VEDRANNO A UDINE PRIMA CHE AD HONG KONG E A MANILA!

Se s’inizia alla grande con l’anteprima mondiale di Dream Home (film attesissimo, fermo da più di un anno a causa degli scontri produttivi per un finale troppo nero), le sorprese non si fermano certo alla serata inaugurale! I frequentatori del Far East potranno vantare il primato anche per The Arrival di Erik Matti che verrà proiettato in anteprima internazionale assoluta lunedì 26 aprile alle ore 20.00! Il regista filippino che ci aveva sorpreso con Prosti, divertito con il suo Gagamboy e con il fantasy Exodus, in The Arrival stupisce ancora portando sullo schermo il tentativo di un uomo di mezza età di realizzare i propri sogni lontano dalla routine. Un film onirico e  malinconico, un racconto condotto sul filo della fantasia raffinato e pieno di grazia che farà breccia nei cuori degli affezionati.

TUTTI I NUMERI DELLA DODICESIMA EDIZIONE

9 sono le giornate complessive del festival.
9  le cinematografie considerate! La selezione comprende 72 film provenienti
da China (9), Corea del Sud (9), Hong Kong (10), Filippine (2) Giappone (9),
Indonesia (3), Taiwan (2), Thailandia (5), Vietnam (2)
72 è il numero dei film in programma!
1 anteprima mondiale
24 sono le anteprime internazionali;
7 le anteprime europee!
30 corrisponde al numero delle personalità asiatiche che parteciperanno alla
nuova edizione del Festival: registi, sceneggiatori, attori e attrici,
rappresentanti di compagnie asiatiche di distribuzione.
22 sono i partecipanti al Workshop Eave Ties That Bind (“New Europe-Asia
workshop for film producers” dal 25 al 28 aprile): tra cui 12 esperti e 10
produttori  (5 dall’Asia e 5 dall’Europa).
1000 è il numero, destinato a salire, degli accreditati.
200 gli studenti universitari italiani e stranieri, con una presenza massiccia di
giovani provenienti dagli atenei di Regno Unito, Francia, Austria e Ungheria.
50.000 le presenze di pubblico conteggiate durante l’edizione del 2009.

ALL THE FILMS AT A GLANCE
FEFF 2010

CHINA

City Of Life And Death, LU Chuan, China 2009, historical epic, Italian
Premiere
Invisible Killer, WANG Jing, China 2009, police thriller, International
Festival Premiere
One Night In Supermarket, YANG Qing, China 2009, anarchic comedy,
Italian Premiere
Sophie’s Revenge, Eva JIN, China 2009, fantasy/romantic comedy,
International Festival Premiere
The Founding Of A Republic, HAN Sanping and HUANG Jianxin, China
2009, historical epic, European Premiere
The Message, CHEN Kuofu and GAO Qunshu, China 2009, spy thriller,
European Premiere
Quick Quick Slow, YE Kai, China 2009, comedy, European Premiere
Wheat, HE Ping, China 2009, period action/drama, Italian Premiere

HONG KONG

Bodyguards And Assassins, Teddy CHEN, Hong Kong/China 2009,
historical action, Italian Premiere
Dream Home, PANG Ho-cheung, Hong Kong 2010, slasher horror
thriller, World Premiere
Echoes Of The Rainbow, Alex LAW, Hong Kong 2010, melodrama,
Italian Premiere
Fire Of Conscience, Dante LAM, Hong Kong 2010, cop thriller,
International Festival Premiere
Gallants, Derek KWOK & Clement CHENG, Hong Kong 2010,
action/kung fu masters, International Festival Premiere
Hot Summer Days,Tony CHAN & Wing SHYA, Hong Kong 2010,
romance, International Festival Premiere
Ip Man 2, Wilson YIP, Hong Kong/China 2010, martial arts/action,
International Festival Premiere
La Comédie Humaine, CHAN Hing-kai & Janet CHUN, Hong Kong 2010,
black comedy, International Festival Premiere
Little Big Soldier, DING Sheng, Hong Kong/China 2010, period
comedy/drama, Italian Premiere
Seven 2 One, Danny PANG, Hong Kong 2009, youth drama, European
Premiere

SOUTH KOREA

Bandhobi, SHIN Dong-il, South Korea 2009, drama
Castaway On The Moon, LEE Hey-jun, South Korea 2009,
fantasy/drama, Italian Premiere
The Fair Love, SHIN Yeon-shick, South Korea 2010, drama, International
Festival Premiere
Haeundae, YOUN Je-gyun, South Korea 2009, disaster movie, Italian
Premiere
Possessed, LEE Yong-ju, South Korea 2009, mystery/horror, Italian
Premiere
Running Turtle, LEE Yeon-woo, South Korea 2009, police thriller, Italian
Premiere
Secret Reunion, JANG Hun, South Korea 2010, action drama,
International Festival Premiere
The Actresses, E. J-yong, South Korea 2009, semi-fictional drama,
Italian Premiere
WOOCHI, CHOI Dong-hoon, South Korea 2009, superhero
action/comedy, International Festival Premiere

JAPAN

The Accidental Kidnapper, SAKAKI Hideo, Japan 2010, comedy/drama,
International Festival Premiere
Bandage, KOBAYASHI Takeshi, Japan 2010, nostalgic youth music
drama,  International Festival Premiere
The Bugs Detective, SATO Sakichi, Japan 2010, comedy/fantasy,
International Festival Premiere
Boys On The Run, MIURA Daisuke, Japan 2010, comedy/drama,
International Festival Premiere
Golden Slumber, NAKAMURA Yoshihiro, Japan 2010, thriller, Italian
Premiere
Housewife’s Afternoon Delight, NAKAHARA Shun, Japan 2010, roman-
porno,  International Festival Premiere
Oh, My Buddha!, TAGUCHI Tomorowo, Japan 2009, coming-of-age
comedy, Italian Premiere
Wig, TSUKAMOTO Renpei, Japan 2010, comedy, International Festival
Premiere
Zero Focus, INUDO Isshin, Japan 2009, mystery thriller, Italian Premiere

THE PHILIPPINES

Kimmy Dora, Joyce BERNAL, Philippines 2009, comedy, International
Festival Premiere
The Arrival, Erik MATTI, Philippines 2010, drama, International Festival
Premiere
THAILAND
Dear Galileo, Nithiwat THARATORN, Thailand 2009, teenage drama,
International Festival Premiere
October Sonata, Somkiat WITHURANIJ, Thailand 2009, romance,
International Festival Premiere
Phobia 2, Songyos SUGMAKANAN, Parkpoom WONGPOOM, Paween
PURIJITPANYA, Banjong PISANTHANAKUN, Visute POOLVORALAKS,
Thailand 2009, horror, Italian Premiere
Slice, by Kongkiat KHOMSIRI, Thailand 2009, murder thriller, Italian
Premiere
Who Are You?, Pakphum WONGJINDA, Thailand 2010, psycho thriller,
International Festival Premiere

INDONESIA

The Dreamer, Riri RIZA, Indonesia 2009, drama, European Premiere
The Last Wolf, Upi, Indonesia 2009, gangster drama/action,
International Festival Premiere
Identity, Aria KUSUMADEWA, Indonesia 2009, drama, International
Festival Premiere

TAIWAN

Monga, Doze NIU, Taiwan 2010, gangster epic, Italian Premiere
Hear Me, CHENG Fen-fen, Taiwan 2009, youth romance, International
Festival Premiere

VIETNAM

Clash, LE Thanh Son, Vietnam 2009, action, European Premiere
The Legend Is Alive, LUU Huynh, Vietnam 2009, martial arts drama,
European Premiere

NUDES! GUNS! GHOSTS! THE SENSATIONAL FILMS OF SHINTOHO

BLACK LINE, ISHII Teruo, Japan 1960, thriller
DEATH ROW WOMAN, NAKAGAWA Nobuo, Japan 1960, thriller
FEMALE SLAVE SHIP, ONODA Yoshiki, Japan 1960, erotic thriller
FLESH PIER, ISHII Teruo, Japan 1958, thriller
GHOST CAT OF OTAMA POND, ISHIKAWA Yoshiro, Japan 1960, horror
GHOST OF YOTSUYA, NAKAGAWA Nobuo, Japan 1959, horror
YELLOW LINE, ISHII Teruo, Japan 1960, thriller
THE BLOODY SWORD OF THE 99TH VIRGIN, MAGATANI Morihei, Japan
1959, horror
CAVE QUEENS, ONODA Yoshiki, Japan 1960, thriller
GIRL DIVERS OF SPOOK MANSION, MAGATANI Morihei, Japan 1959,
horror
THE HORIZON GLITTERS, DOI Michiyoshi, Japan 1961, thriller
QUEEN BEE AND COLLEGE BOY RYU, ISHII Teruo, Japan 1960, erotic
thriller
REVENGE OF THE PEARL QUEEN, SHIMURA Toshio, Japan 1956, erotic
thriller
VAMPIRE BRIDE, NAMIKI Kyotaro, Japan 1960, horror
WOMEN OF WHIRPOOL ISLAND, ISHII Teruo, Japan 1960, thriller

THE REFORMER: PATRICK LUNG KONG AND HIS CINEMA

HIROSHIMA 28, Hong Kong 1974, anti-war feature
PRINCE OF BROADCASTERS, Hong Kong 1966, pop youth drama
STORY OF A DISCHARGED PRISONER, Hong Kong 1967, action noir
TEDDY GIRLS, Hong Kong 1969, youth delinquency social drama
THE CALL GIRLS, Hong Kong 1973, dark social drama
THE WINDOW, Hong Kong 1968, melodrama
YESTERDAY TODAY TOMORROW, Hong Kong 1970, drama

FAR EAST FILM FESTIVAL 12
GUEST STARS

CHINA

Eva JIN, director, Sophie’s Revenge
LU Chuan, director, City Of Life And Death
YANG Qing, director, One Night In Supermarket
XU  Zheng, actor, One Night In Supermarket
YAN Cong, artist Far East Film Exhibition

HONG KONG

Dante LAM, director, Fire Of Conscience
PANG Ho-Cheung, director, Dream Home
Johnnie TO, director, Vengeance (Vendicami)
Patrick LUNG KONG, The Reformer: Patrick Lung Kong and his Cinema

INDONESIA

Riri RIZA, director, The Dreamer

ITALY

Gabriele ROBERTO, music composer, Dream Home

JAPAN

NAKAMURA Yoshihiro, director, Golden Slumber
SAKAKI Hideo, director, The Accidental Kidnapper

THE PHILIPPINES

Erik MATTI, director, The Arrival

SOUTH KOREA

JANG Hun, director, Secret Reunion
LEE Yong-ju, director, Possessed
CHOI Dong-hoon, director, WOOCHI
E J-yong, director, The Actresses
KIM Dong-ho, Pusan International Film Festival

THAILAND

Nithiwat THARATORN, director, Dear Galileo

FAR EAST FILM NONSOLOCINEMA
LA NOTTE GIALLA!

ANCHE QUEST’ANNO IL VIAGGIO DI FAR EAST FILM INIZIA SUL GRANDE SCHERMO PER POI INVADERE TUTTA LA CITTÀ: L’EDIZIONE 2010 DEL GRANDE FESTIVAL UDINESE HA UN RICCHISSIMO E VARIEGATO CALENDARIO DI EVENTI COLLATERALI. PER 9 GIORNI LA  MANIFESTAZIONE INVADE OGNI STRADA, PIAZZA, BANCONE E VETRINA: MUSICA, FOOD&DRINK, ALLESTIMENTI, DIVERTIMENTO, SHOPPING…
PER TUTTI E PER TUTTI I GUSTI!

Venerdì 23 aprile un evento straordinario, organizzato in collaborazione con Confcommercio di Udine, inaugura il FEFF 12: la NOTTE GIALLA!
Sulla scia delle ormai famose Notti bianche, il centro cittadino si tinge di giallo per dare il via alla 12a edizione del Festival! Una serata esclusiva, con l’apertura  straordinaria dei negozi del centro città fino alle ore 23.00, per uno shopping serale in un clima vivace e internazionale. Basterà indossare un indumento di colore giallo per avere degli sconti interessanti alla cassa dei negozi convenzionati! Gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa hanno le vetrine tinte di giallo e delle divertenti vetrofanie di riconoscimento: I Love Far East Film.
Contemporaneamente, alcune performance ideate dalla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe animeranno il centro cittadino. In alcuni negozi le sfilate di kimoni d’epoca e contemporanei, grazie alla collaborazione con Ocha Caffè e la sartoria Tagliovivo di Padova accompagneranno lo shopping serale. E poi ancora: la scuola Wu shi tao al ritmo di tamburo porterà draghi giganti e i riti orientali più spettacolari nel cuore del centro storico.
La nottata termina in oltre venti locali con dj set internazionali e da il benvenuto alla 12^ edizione del festival!
NOTTE GIALLA
Venerdì 23 aprile – dalle ore 21.00 alle ore 02.00
Centro città, Udine

23 APRILE, DALLE ORE 17.00 E DALLE ORE 21.30
PIAZZA SAN GIACOMO, UDINE

FAR EAST COSPLAY CONTEST & FAR EAST FOTO COSPLAY CONTEST UDINE SI IMMERGE NEL TRAVOLGENTE UNIVERSO POP DELL’ESTREMO ORIENTE GRAZIE AI COSPLAYER

Il FAR EAST COSPLAY CONTEST è uno degli eventi di punta della giornata di inaugurazione del Far East Film 12: venerdì 23 aprile a partire dalle ore 17.00 nella centralissima Piazza San Giacomo, prenderà via il concorso che per la prima volta porterà alla ribalta il fascino travolgente della sottocultura giapponese Cosplay. Essere cosplayer significa travestirsi in un personaggio dell’universo manga, “anime”, dei videogiochi, dei film, dei telefilm o della musica rock nipponica.
Grazie alla collaborazione con la sartoria di Padova Tagliovivo, i cosplayer iscritti al concorso si mostreranno nel corso di  una parata che animerà fino a sera Piazza S.Giacomo. Il miglior travestimento verrà premiato dalla giuria di Tagliovivo con un book fotografico e un sito web dedicati.
Alle ore 21.30, sempre nella cornice di Piazza San Giacomo, grazie alla Kodak, verrà rilanciata la sfida con il FAR EAST FOTO COSPLAY CONTEST: in un set fotografico ricreato per l’occasione, i cosplayer saranno protagonisti di una serie di scatti che verranno esposti al Teatro Nuovo Giovanni da Udine per tutta la durata del Festival. Sarà questa volta il pubblico del Far East Film 12 a decretare il travestimento più originale! E al vincitore, una fotocamera KODAK M580!
Per informazioni scrivere a [email protected] I moduli e il regolamento sono scaricabili dal sito
www.fareastfilm.com.

Le iscrizioni sono aperte fino a martedì 20 aprile (ma anche in seguito a questa data sarà
possibile iscriversi)

SABATO 24 APRILE E DA MERCOLEDÌ 28 APRILE A SABATO 1 MAGGIO
DALLE ORE 22.30 – TEATRO S. GIORGIO, UDINE

FAR EAST NIGHTS

Ritornano le imperdibili FAR EAST NIGHTS grazie alle quali il festival si contamina con musica, party, sound metropolitani dai ritmi scalpitanti del sud est asiatico. Le notti saranno giovanissime con tanti dj set inediti per l’Italia: energia straripante mixata a  atmosfere lounge, in una location d’eccezione: il Teatro San Giorgio, teatro off della città, che si trasformerà in uno scintillante dance floor!
Appuntamento sabato 24 aprile e poi da mercoledì 28 fino a sabato 1
maggio.
Tra gli ospiti d’eccezione di questa edizione 2010 mercoledì 28 aprile  ci saranno i SICK TAMBURO, nuova formazione dei mitici Prozac+ che ha debuttato nel 2009 con un album dove rock ed elettronica si fondono  tramite accenti e strumenti analogici. Il gruppo si è già esibito in una manciata di concerti riscuotendo un successo degno dell’eredità del gruppo d’origine.
Grandissima attesa anche per la sorpresa finale che Far East Film riserva alla città con il party che chiuderà la 12ma edizione del Festival il 1 maggio.

FAR EAST NIGHTS
sabato 24 aprile e da mercoledì 28 aprile a sabato 1 maggio – dalle ore 22.30, Teatro S. Giorgio

BIGLIETTI

Per gli spettacoli mattutini (dalle ore 9.00 alle 13.00) il prezzo unico dei biglietti per i concerti è
pari a € 2,50 per ciascun film. Nei pomeriggi feriali (dalle ore 14.00 alle
19.00) del 26, 27, 28 e 29 aprile, il costo di un film è di € 4,00, per
entrambi i film è di € 7,00. Nei pomeriggi prefestivi e festivi e in tutte le
serate, il biglietto per il singolo film costa  € 7,00 e per due film costa €
10,00. Ogni singola proiezione notturna (con inizio a mezzanotte) costa
€ 2,50.
Sarà anche disponibile un biglietto daily del costo di € 12,00 che
permette di assistere a tutti gli spettacoli della giornata di emissione.
Le due retrospettive in programma NUDES! GUNS! GHOSTS! THE
SENSATIONAL FILMS OF SHINTOHO e THE REFORMER: PATRICK LUNG
KONG AND HIS CINEMA sono a ingresso gratuito.

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