Polvere rossa di Ma Jian

Pechino, estate 1983. Ma Jian, pittore e poeta sulla soglia dei trent’anni, lavora come fotografo presso il Dipartimento di propaganda della Federazione dei sindacati cinesi.

di Ma Jian

Brossura | 360 | Neri Pozza | 2002 | ISBN: 8873058329

Da poco gli hanno assegnato una piccola casa che è diventata il suo prezioso rifugio, lo spazio franco dove poter scrivere, dipingere e incontrare amici, artisti e intellettuali liberi e scanzonati.

La sua vita, tuttavia, è giunta in realtà a un punto di non ritorno.

Separato dalla moglie e padre di una bambina, Ma Jian ha visto spegnersi nel tradimento la storia con la sua seconda compagna, e accrescersi invece di giorno in giorno la stupida arroganza della burocrazia del Dipartimento.

Decide allora di dare una svolta radicale alla sua esistenza: abbandona il lavoro, mette insieme le sue cose, e sale su un treno a vapore diretto a Urumqi, nella regione più occidentale della Cina.

Dà inizio alla sua straordinaria avventura: tre lunghi anni trascorsi sulle strade della Cina, nei grandi deserti dove la luce abbacinante e il calore cancellano i contorni del paesaggio e del corpo.

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