La Cina che arriva

Sterminata, popolosa, ma non più lontana. Ecco, passo dopo passo, la Cina che arriva. Una raccolta di saggi sul “pianeta” Cina, per capire com’è oggi e dove sta andando

“Quali sono le prime cose che vengono in mente sentendo la parola Cina?” si chiede nel saggio introduttivo Giorgio Trentin: “paese socialista, regime autoritario, patria della contraffazione e delle pirateria commerciale.

Qualcuno, non molti, da qualche tempo in qua potrebbe aver imparato ad aggiungere a questo elenco anche: realtà economica in forte sviluppo”.

La Cina che arriva (Avagliano, pagg. 264, Euro 14,00) ne illustra aspetto dopo aspetto, per prepararci ad un confronto consapevole e sereno con la nuova potenza dell’Est.

Il libro sarà presentato a Roma giovedì 13 ottobre, alle 17.30, alla Biblioteca del Senato della Repubblica (Sala Capitolare del Chiostro del Convento di S. Maria sopra Minerva – Piazza della Minerva, 38).

Dopo i saluti di Antonio Lombardi (editore Avagliano), Tang Heng (Ambasciata della Cina) e Vittoria Mancini (Presidente Associazione Italia-Cina), interverranno Giancarlo Elia Valori (Presidente Confindustria Lazio), Vincenzo Scotti (Presidente Link Campus University of Malta) e Adolfo Urso (Viceministro Attività produttive). Sarà presente il curatore del volume, Prof. Giorgio Trentin.

L’Opera

Ovunque, in Italia, si parla di Cina. Forse, la Cina fa paura. Sicuramente pochi la conoscono. C’è un solo modo per “curare” la paura della Cina: conoscerla, studiarla, affrontarla con coraggio. La Cina che arriva è un libro esaustivo e panoramico che offre informazioni preziose sul boom economico cinese, le relazioni culturali e diplomatiche dell’Italia con la Cina, la mafia, gli immigrati di successo, la cultura cinese prima e dopo la Rivoluzione Culturale, le procedure per investire in Cina. Un libro indispensabile per affrontare il “Grande Drago”, per carpirne la mentalità e per fronteggiare con successo le sfide economiche e culturali che ci attendono nel futuro prossimo. Un affresco a più mani su uno dei nodi più importanti dell’attualità economica e culturale italiana.

Breve ritratto fra storia e presente

Fino a pochi anni fa, nell’immaginario collettivo la Cina occupava lo spazio dell’esotico e del misterioso. Oggi invece s’impone nel nostro sentire come un incubo senza forma che si nutre di luoghi comuni quali pirateria commerciale, mafia dagli occhi a mandorla, italiani espropriati dei loro negozi per fare spazio alle nuove chinatown…

Ma è davvero possibile ridurre l’universo cinese solo a questo? Il “pericolo giallo” è solo un Rolex falsificato, come taluni sostengono, o è invece una realtà più complessa con la quale dovremo presto fare i conti?

La Cina di quest’ultimo ventennio costituisce il fenomeno economico più strabiliante dell’epoca contemporanea.

Basti pensare che ha mantenuto per più di dieci anni un tasso di crescita medio del 9%; ed è passata dall’essere un bacino di reperimento di manodopera a basso costo per le imprese occidentali a uno dei principali consumatori dei loro prodotti.

Ora comincia a non accontentarsi più di ricevere investimenti sul suo territorio e cerca sbocchi all’estero per i propri capitali industriali e tecnologici, determinando sempre più l’andamento di diverse economie.

Perciò è venuto il momento di cercare di capire chi è questo “altro da noi” che forse tra breve sarà in grado di decidere quanto costa un chilo di pasta in Italia. Attraverso le analisi di alcuni fra i più prestigiosi sinologi, il volume – diviso in due parti: La Cina in Cina e La Cina in Italia – cerca da un lato di tracciare un ritratto del gigante asiatico sotto il profilo politico, economico e culturale, dandoci anche strumenti preziosi per chi voglia aprire un’attività economica in Cina; dall’altro, di misurare la presenza cinese in Italia, soprattutto nelle grandi città, analizzando la realtà di oggi per individuare le sfide che ci attendono domani.

Il Curatore

Giorgio TRENTIN è nato a Roma il 26 giugno del 1964. Si occupa di Cina da molto tempo. Ha vissuto per alcuni anni nella RPC, prima per studio e in seguito lavorando come giornalista e documentarista.

Ha pubblicato libri, saggi e articoli su diversi aspetti della contemporaneità cinese. Attualmente è docente di lingua cinese e storia della Cina presso l’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente ed è professore a contratto di Lingua cinese presso l’Università “L’Orientale” di Napoli.

Gli Autori

Gli autori dei saggi raccolti in questo libro sono: Antonella Ceccagno, docente di Lingua e Letteratura cinese presso l’Università di Bologna; Mariorosaria Gianninoto, dottore di ricerca presso l’“Orientale” di Napoli, docente di Lingua Cinese presso l’università degli Studi del Molise e l’IsIao di Roma; Anna Maria Palermo, professore associato di Letteratura Cinese Moderna e Contemporanea dell’“Orientale” di Napoli; Renzo Rastrelli, docente di storia politica e diplomatica dell’Asia Orientale dell’Università di Firenze; Marisa Siddivò, ricercatrice, docente di Sistemi Economici Comparati presso l’“Orientale” di Napoli e “La Sapienza” di Roma; Francesco Sisci, corrispondente dalla Cina per il quotidiano “La Stampa” e per “Limes”, ed editorialista di “Asia Times”; Pier Luigi Sterzi, esperto di fiscalità internazionale; il curatore Giorgio Trentin

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