Erbe Selvatiche di Lu Xun

Lu Xun (Zhou Shuren, 1881-1936), narratore e poeta, saggista e critico letterario, è considerato il padre della letteratura cinese moderna, il primo ad aver scritto un racconto (Il diario di un pazzo) in cinese moderno, attingendo largamente dalla lingua parlata.

Brossura | 0 | Quodlibet | 2002 | ISBN: 8874620039

Erbe selvatiche (1924-1926) è una raccolta di brevi testi riconducibili ai sanwen (“scritture sparse”, o “scritture libere”), usno dei numerosi sotto-generi della vastissima tradizione saggistica cinese.

Al confine fra la prosa e la lirica, essi sono un condensato di sperimentazione stilistica e linguistica, da parte di un autore che aveva talmente assimilato la tradizione da potersene fare gioco senza falsarla – e che peraltro aveva piena dimestichezza con gli sviluppi anche più recenti delle letterature europee.

Nella presente versione di Edoarda Masi, questi testi superano felicemente la loro prova più difficile: quella della traduzione.

Se c’è perdita (il riferimento diretto, l’allusione, l’irrisione), essa sopravvive al passaggio da Oriente a Occidente in forma di ferita: e sul terreno della nostra lingua assistiamo al sorgere di un piccolo, nuovo capolavoro.

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