LA DINASTIA MING (1368-1662)

Storia della Dinastia cinese Ming

La dinastia Ming è stata una dinastia imperiale che ha governato la Cina per 276 anni (1368-1644) dopo il collasso dell’impero mongolo della dinastia Yuan.

I Ming, descritti come una delle più grandi ere di ordine sociale e stabilità nella storia dell’umanità, è stata l’ultima dinastia di etnia Han.

Fondazione, Apogeo e Decadenza dell’ultima Dinastia Nazionale

dinastia ming
I territori della Dinastia Ming nel 1580 circa.

Zhu Yuanzhang (1328-1398) dal 1345 al 1352 diventa un religioso ed impara a leggere e scrivere.

1352 Entra in contatto con le sette del Loto d’Oro legati ai Turbanti Rossi. Acquista la fiducia del capo Guo Zixing e alla sua morte assume il comando dell’Anhui.

1356 Conquista Nanchino e si fa nominare governatore del Jiangnan dallo stato di Song che i Turbanti Rossi avevano costituito a Bozhou.

1361 Diventa Duca di Wu.

1364 Diventa re di Wu.

1363 Sconfigge Chen Youliang (1320-1363).

1367 Invade la capitale Suzhou, del Regno di Wu fondata da Zhang Schicheng nel 1363 . Costringe Fang Guozhen alla resa. Muore Han Lin ‘er sovrano dei Song.

Il Regno di Hongwu

1368 Zhu Yuanzhang fonda la dinastia Ming. Pechino viene abbandonata dai Mongoli.

1368-1381 Elimina le sacche di resistenza Mongole e degli avversari delle dinastie. Ingrandisce Nanchino, capitale dell’impero.

imperatore Hongwu
Un ritratto dell’imperatore Hongwu.

1369-1391 Hongwu distribuisce ai figli e ai nipoti 25 principati: i più forti erano quello di Qin, quello di Jin e quello di Yan.

1372 Conquista il Gansu e arriva fino alla Mongolia Esterna.

1377 Il Liaodong viene posto sotto il controllo Imperiale.

1382 Vengono sconfitti i Mongoli nello Yunnan.

1388 Vittoria a Buinor sui Mongoli. Unificazione della Cina. Viene portata a termine una serie di riforme, sotto Hongwu inizia una vera e propria Rivoluzione
Commerciale che porterà ad un incremento della popolazione e ad un miglioramento delle condizioni di vita.

1399 Sale al potere il nipote Huidi che cerca di ridurre il potere dei principi. Il principato di Yan si oppone e scoppia la guerra civile.

1402 Nanchino viene conquistata dai ribelli.

Il Regno di Yongle

1403 Il principe di Yan si proclama imperatore (Yongle).

1405-1433 Spedizioni marittime dell’ammiraglio Zheng He.

1406 Viene sottomesso il Vietnam Settentrionale e Centrale.

1410 Vittorie sul fiume Onon contro i Mongoli.

1421 La capitale viene spostata da Nanchino a Pechino.

1422 Seconda spedizione contro i Mongoli.

Dalla politica di chiusura a quella di ripiegamento

1436-1449 Regno di Zhengtong

1445-1450 Esplode una ribellione di minatori nel Zhejiang, nel Jiangxi e nel Fujian, iniziata da Ye Zongliu. A questa si unisce la sollevazione contadina di Deng Maoqi, autoproclamatosi “il re dei livellatori”.

1449 Esen capo degli Oirati, per una controversia economica invade la Cina su quattro fronti. L’Eunuco Wang Zhen prende il comando dell’esercito, fa soggiornare a Huailai l’imperatore, ma viene travolto a Tumubao e l’imperatore è fatto prigioniero.

1450 Sale al trono un nuovo imperatore con il motto Jingtai.

1454 Esen viene ucciso. Wang Zhen viene trucidato dai soldati in rivolta.

1457 Torna al trono Zhentong col motto di Tianshun dopo la morte di Jingtai

1465 Liu Tong guida una rivolta nello Hubei e si proclama re di Han.

1470 Alcuni seguaci di Liu Tong organizzano rivolte nello Hubei e nello Henan.

Sviluppo economico e crisi politica

1506-1521 Regno di Zhengde. Cade sotto l’influenza dell’eunuco Liu Jin.

1510 Liu Jin viene condannato a morte.

1517 I Portoghesi sbarcano a Canton e ottengono la concessione per esercitare il commercio.

1522-1523 Le autorità cinesi cacciano i Portoghesi, a causa della loro cattiva condotta.

1523 Due ambascerie Giapponesi si presentano alla corte cinese e pretendono entrambe di essere riconosciuti. Quella rimasta esclusa si lancia nel saccheggio di Ningbo.

1530 Vengono chiusi i canali ufficiali di scambio con il Giappone.

1550 Riprendono gli scontri con i Mongoli guidati da Anda (Altan Qan 1507-1082). Al rifiuto cinese di aprire il commercio, invadono la Cina e assediano Pechino. Ai Portoghesi è concesso di insediarsi nell’isola di Macao.

1560-1570 Campagne militari contro il fenomeno della pirateria.

1555 Lo shogun giapponese Hideyoshi (1538-1598) invade la Corea. La Cina interviene al fianco della Corea.

1565 Gli Spagnoli conquistano le Filippine.

1570 Trattato di pace. Il commercio viene aperto e Anda riceve un titolo nobiliare.

1592 Il capo mongolo Bobai si allea ai Tatari e per sei mesi combatte i cinesi.

1594 La popolazione del Guizhou capeggiata da Yang Yinglong si solleva in una rivolta che dura sei anni.

1595-1598 Dopo una serie di campagne i Giapponesi, colpevoli anche di pirateria nei mari Sud Orientali, vengono respinti dalla Corea con l’aiuto della Cina.

1599 Rivolta dei mercanti di Linqing.

1603 Lo Shogun Tokugawa, dopo la morte di Hideyoshi ristabilisce i rapporti con la Cina.

1606 I minatori dello Yunnan si rivoltano, bruciano gli uffici governativi e uccidono il soprintendente delle miniere.

1623 Gli Olandesi conquistano Jilang e Taiwan.

1626 Rivolta della gentry a Suzhou. Gli Spagnoli tentano la conquista del porto di Jilang ma vengono scacciati dagli Olandesi.

1627 Il malcontento dei contadini per la siccità nello Shanxi si aggiunge a quello dei militari mal pagati.

1629 Parte delle truppe viene licenziata. Comincia la rivolta che si estende nello Shaanxi e nello Shanxi, nel Sichuan e nell’ Anhui.

1635 Le truppe ribelli guidate da Li Zicheng (1605-1645) e da Zhang Xianzhong (1605-1647) attaccano Fengyang, località natale della famiglia Ming e lì distruggono le tombe dei loro antenati.

1641 Li Zicheng occupa Luoyang.

1642 Occupa Xiangyang.

1644 Invade Xi’an. Proclama l’Impero della Grande Prosperità, Dashun. Il 24 aprile invade Pechino. L’ultimo imperatore Ming si impicca sulla Collina del Carbone. Il nuovo Impero resiste poco. Il generale Ming, Wu Sangui (1612-1678) si allea con i Mancesi e sconfigge Li Zicheng che fugge a Sud inseguito da Wu Sangui, mentre i Mancesi si insediano a Pechino. Nel frattempo l’altro capo ribelle , Zhang Xianzhong si proclama Re del Grande Occidente a Chengdu. Si insedia a Nanchino il principe Fu, Zhu Youseng, nipote di Wan Li, ma i contrasti e i dissidi interni sono numerosi.

1645 Li Zicheng viene ucciso. Wu Sangui passa dalla parte dei Mancesi contro i Ming ribelli. Il fratello del reggente, Duo Duo, entra a Yangzhou e a Nanchino l’8 giugno e mette a termine così il governo del principe Fu. I Mancesi proclamano l’amnistia per i ribelli Ming.

1646-1662 Il principe di Gui, Zhu Yanlong (1623-1662) assume nel Guandong il titolo di Imperatore e proclama l’inizio dell’era Yongli. Resiste per 16 anni, alla fine il suo Regno viene sopraffatto dai Mancesi ed egli è costretto a rifugiarsi in Birmania dove viene consegnato a Wu Sangui.

1647 Zhang Xianzhong viene sconfitto e giustiziato dal generale mancese Haoge (1609-1648)

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