La Triade in Cina e a Hong Kong

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Il termine Triade designa diverse branche di società sotterranee e organizzazioni mafiose in Cina meridionale, ad Hong Kong, Macao, Taiwan e nelle varie Chinatown disseminate in Nord America e in Europa.

Origini mitologiche

Una leggenda descrive le origini mitologiche della triade. In un tempio del Fujian un gruppo di monaci interviene in aiuto dell’imperatore per sconfiggere i barbari invasori. Ma i consiglieri dell’imperatore, invidiosi del prestigio ottenuto, gettano ombre sui monaci. Se sono stati in grado di sconfiggere gli invasori senza perdere un solo uomo, potrebbero fare altrettanto con la dinastia reggente. Vengono così inviati i corpi scelti al tempio. Con uno stratagemma, gli uomini dell’imperatore fanno ubriacare i monaci durante i festeggiamenti per la recente vittoria. Nella notte, approfittando dello stato di torpore in cui sono caduti, i sicari incendiano il tempio e sterminano tutti i monaci. Solo cinque di essi riescono a fuggire. Giunti nei pressi di un fiume per riposarsi, vedono un incensiere galleggiare sulle acque. Su di esso c’è scritto: “deponete i Qing, restaurate i Ming”. Ai monaci quella fortuita circostanza appare come un chiaro mandato celeste per reinstaurare la dinastia cinese dei Ming. Nel tardo secolo XVII nasce il clan Hung che ben presto da organizzazione patriottica in funzione anti mancese, diventa una vera e propria organizzazione criminale.

Il Clan Hung

Ad Hong Kong il clan Hung è una organizzazione illegale per via dei suoi legami con la Triade. A Taiwan invece non solo è legale ma anche politicamente influente. Ciò non deve sorprendere dato che lo stesso Sun Yat-Sen, il fondatore della Repubblica Cinese era una figura preminente all’interno di questa organizzazione. In Cina invece addirittura un partito fa riferimento a questo clan (il partito Zhi Gong) che partecipa alla Conferenza Politica Consultiva del Popolo Cinese. Anche nelle comunità oltre oceano questo clan conta numerosi membri: il suo scopo principale è quello di cementificare le comunità di cinesi all’estero e spesso partecipa in opere di carità. Questo clan conserva alcune tradizioni, riti e concetti quali la credenza in Guan Gong, un personaggio mitologico cinese di cui riparleremo più avanti, la fratellanza, la stretta di mano segreta e l’uso di triangoli.

Con la caduta nel 1911 della dinastia mancese, il clan Hung si trova improvvisamente senza il suo vero nemico e senza la sua unica ragion d’essere. Incapaci di ritornare ad uno stile di vita normale, molti dei componenti del clan Hung, si riorganizzarono in quella che poi diverrà la Triade. Avendo perso il supporto pubblico e le consuete donazioni dopo la fine dell’Impero Qing, i membri del nuovo culto, cominciano a dedicarsi all’estorsione di denaro in tutti i modi. Il nome Triade è stato assegnato dagli inglesi in riferimento al simbolo di forma triangolare che circoscrive il carattere Hung, e simboleggia l’armonia tra Cielo, Terra e Uomo.

Breve storia della Triade

In realtà, come si può vedere dalla storia della Green Gang, la più importante triade operante a Shanghai tra il 1910 e il 1940, queste organizzazioni trovano le proprie reclute non tra monaci mitizzati, ma soprattutto tra le classi più povere e tra i diseredati, come i barcaioli, i trasportatori, gli operai e i venditori ambulanti.

La triade trova terreno fertile nella Cina coloniale, ad Hong Kong e a Shanghai in particolar modo. Con l’avvento del regime comunista nel 1949, la triade in madre patria viene duramente colpita; il nuovo centro per l’attività delle organizzazioni criminali diventa così Hong Kong. Nel 1931 nella colonia britannica vi erano otto gruppi che si erano di fatto spartiti il territorio secondo criteri geografici ed etnici. Questi otto gruppi erano: gli Wo, i Rung, i Chuen, gli Shing, i Tung, i Yee On, i Luen e i Fuk Yee Hing. Dopo la rivolta avvenuta ad Hong Kong nel 1956, il governo locale cercò di porre un ferro alle attività dilaganti della mafia.

Tra gli anni ’60 e ’70 i problemi con le triadi divennero più gravi. Difatti si venne a creare una relazione quantomeno anomala tra le forze dell’ordine e la mala locale. Sempre più spesso, per risolvere alcune tipologie di crimini, la polizia ricorreva ai favori dei vari signorotti di quartiere. Lo scambio di favori era naturalmente reciproco, ed Hong Kong viveva in questo equilibrio instabile, almeno fino al 1974, quando venne instaurata la Commissione Indipendente contro la Corruzione (Independent Commission Against Corruption, ICAC). Con il mutare della situazione, anche la stessa mafia ha dovuto mutare i propri affari, e volgere il proprio sguardo verso nuove attività illecite underground.

Con lo sviluppo delle triadi, negli anni ’80 e ’90, assistiamo a un nuovo fenomeno: la monopolizzazione di alcuni settori della criminalità da parte di specifiche gang. Ad esempio il clan Sun Yee On aveva sotto controllo completamente il settore del cinema. Le attività criminali preferite da questi gruppi sono il traffico di stupefacenti (Hong Kong è la chiave di volta per tutto il traffico di eroina e di metanfetamine provenienti dal triangolo della droga nel Sud Est Asiatico per l’America), il riciclaggio di denaro sporco, il traffico di clandestini, il gioco d’azzardo, la prostituzione, il racket, la contraffazione di prodotti protetti dalla proprietà intellettuale, come la vendita di DVD, VCD, CD musicali, videogiochi e software per computer ma anche sono attive in attività legali quali la gestione di mercati, di compagnie cinematografiche, di finanziarie. Molti dei grandi criminali cinesi sono industriosi uomini d’affari. “Per essere un buon businessman, bisogna sempre avere diverse opzioni”. La flessibilità, la capacità di reinventarsi sono alla base del successo delle triadi. Uno dei metodi favoriti dalle triadi per mantenere fedeltà al proprio clan oppure per intimidire gli avversari o i traditori consiste nella mutilazione di un arto. Al momento nella sola Hong Kong sarebbero operanti almeno 57 società. Sebbene alcuni clan possano contare appena una cinquantina di membri, altre organizzazioni arrivano sino a 30000 membri. Le più grosse sono la Triade 14K, Sun Yee On e Wo Shing Wo.

Alcune delle principali Triadi

La Green Gang La Triade 14K e Shui Fong

Nella metà degli anni ’90, 14K (dove K sta per carati) era considerata la più grande delle Triadi. Si è formata dopo la Seconda Guerra Mondiale e la Guerra Civile Cinese. Nel 1997 è cominciata una guerra tra i 14K, allora sotto il controllo di Wan Kuok-koi (detto Broken Tooth Koi) e la Shui Fong (la stanza dell’acqua; il cui esotico nome deriva dalle origini della gang che risalgono più semplicemente a un sindacato di dipendenti della compagnia operante nel settore delle acque Wo On Lok). L’anno successivo un sicario ritenuto legato ai 14K uccise il direttore della polizia penitenziaria portoghese, ferendone un altro ufficiale, in un caffè di Macao. Nel 1999 una corte portoghese ha condannato a 15 anni di carcere il boss quarantacinquenne Broken Tooth Koi per diversi crimini. I 14K sono stati sospettati di sparatorie, di attentati dinamitardi e di diverse esecuzioni. Altri sette membri ricevettero pene minori. Dopo il giro di vite esercitato dalla giustizia di Macao, le attività criminali dei 14k hanno trovato nuovo spazio vitale negli Stati Uniti e in Canada. Dopo la massiccia pubblicità data dal caso di Broken Tooth Koi, i 14k hanno optato per un profilo più basso. Ultimamente sembrerebbe che il centro principale per le loro attività sia Los Angeles. L’usura e il riciclaggio di denaro sporco sono gli affari preferiti dai 14k.

Sun Yee On: la Triade e il cinema di Hong Kong

La Sun Yee On è di gran lunga l’organizzazione più potente ad Hong Kong. Presenta una struttura ramificata e conta almeno 30000 membri (più di tutto il corpo di polizia di Hong Kong). Non è di origine Han, ma Hakka e i suoi membri o i loro antenati provengono da Chaozhou (Guangdong); si crede che il suo fondatore sia stato un maggiore del Kuomintang di nome Heung. Dopo la morte del maggiore avvenuta nella prima metà del secolo, la guida dell’organizzazione è passata al suo decimo figlio, Charles Heung Wah-Keung (16 dicembre 1948) che assieme al fratello Heung Wah-Sing, investì fortemente nell’industria dell’intrattenimento di Hong Kong.

In gioventù Charles fu anche un attore di film di kung-fu di Taiwan. Nel 1984, insieme al fratello Jimmy, ha fondato una società di produzione cinematografica chiamata Win’s Group (Win Entertainment) ed è uno dei maggiori gruppi del settore. Questa società è molto forte ad Hong Kong, tanto che praticamente tutte le star locali, a parte Jackie Chan, hanno fatto almeno un film per loro. Charles in una intervista affermò di aver voluto dare questo nome alla sua società perché “ogni film è una battaglia”. Occasionalmente non disdegna d’interpretare dei cameo nei suoi film. Ad esempio nel 1992, nel gangster movie “Arrest the Restless” ha interpretato il ruolo di un poliziotto incorruttibile … In America ed in Canada Charles Heung è stato indicato come il leader della triade Sun Yee On. Da parte sua il quasi sessantenne Heung nega di essere un mafioso anche se ammette che nella sua famiglia esista un background mafioso. Molte delle compagnie cinematografiche di Hong Kong sono in mano di clan criminali, e spesso convincono con metodi coercitivi gli attori o le attrici a partecipare nei loro film, fino ad arrivare al rapimento o allo stupro. La compagnia di Heung rappresenta paradossalmente un porto sicuro per alcuni di questi attori, tanto che Jet Li, la celebre star del cinema d’arti marziali di Hong Kong, dopo l’assassinio del suo manager nel ’92 ha girato solo film per la Win. Agli inizi degli anni ’90 il produttore Chan Chi-ming fu sospettato di avere esercitato violenze su un cast cinematografico per spingerlo a lavorare nelle sue produzioni. Il regista Gordon Chan descrive così la vicenda:”Sebbene fino a quel momento tutti odiassero gli Heung, da quando Chan Chi-ming e altre triadi sono entrate nel mercato dei film, improvvisamente tutti vogliono lavorare e cercano aiuto dagli Heung.” Nel 1992, Chan viene arresto a Shenzhen per traffico d’armi (accusa che porta alla pena capitale). Alla fine è stato incolpato di aver fatto sesso illegittimo con una prostituta di strada. Imprigionato per un anno e poi rilasciato, si pensa che il suo arresto sia stato orchestrato da Charles Heung, anche se questi ha negato sempre ogni coinvolgimento affermando di non essere così potente. In realtà i numeri sono dalla parte di Charles.

Charles Heung è coproprietario del locale Top Ten a Pechino. L’altro proprietario è Tao Sijiu, capo dell’Ufficio di Sicurezza Pubblica, il capo della polizia cinese. In occasione dell’apertura di questo locale Tao Sijiu diede una conferenza stampa ad Hong Kong nella quale, dopo aver esternato contro gli atti contro rivoluzionare degli studenti in piazza Tiananmen aggiunse che le Triadi sono organizzazioni patriottiche e la prosperità di Hong Kong è legata ai loro destini. Nell’agosto del 1993 Charles e Jimmy aprirono uno studio cinematografico multi milionario di 200000 metri quadrati a Shenzhen. Il partner locale era una compagnia cinese chiamata Donglong Group la cui proprietà è sconosciuta. Il party di apertura del nuovo locale avvenne alla presenza di altri prestigiosi ospiti quali il governatore del Guangdong Ye Xuanping. L’anno successivo il fratello più anziano del governatore, Ye Xinlong, si trasferì ad Hong Kong per aprire con Charles una compagnia d’investimenti. Gli Heung ad Hong Kong, e probabilmente non solo lì, sono intoccabili.

Si pensa che questo clan abbia nel mondo oltre 55000 affiliati, con sotto organizzazioni molti forti in territorio Nord Americano.

Filmografia di Charles Heung

The Big Fellow (1973)[actor] File of Heroes (1974)[actor] The Big Showdown (1974)[actor] Black Alice (1975)[actor] Supergirl of Kung Fu (1975)[actor] A Queen’s Ransom (1976)[actor] End of Wicked Tiger (1977)[actor] The Delivery (1978)[actor] Mysterious Footworks of Kung Fu (1978)[actor] Goose Boxer (1978)[actor] Shaolin Tough Kid (1979)[actor] Lost Generation (1983)[actor][cameo] Phoenix The Raider (1984)[actor] Brotherhood (1987)[producer] Casino Raiders (1989)[actor] God of Gamblers (1989)[actor] Running Mate (1989)[producer] Proud and Confident (1989)[producer] The Spooky Family (1990)[producer] God of Gamblers 2 (1990)[actor] God of Gamblers 3: Back to Shanghai (1991)[actor] Crazy Safari (1991)[producer] The Prince Of Temple Street (1992)[actor] Arrest The Restless (1992)[actor] God of Gamblers Return (1994)[producer][actor] Papa Loves You (2004)[cameo]

I Wo Shing Wo

Questo gruppo conta oltre 20000 membri e fa base anch’esso nell’ex colonia britannica. I suoi membri, come per i 14K, provengono per lo più dal Guangdong. I Wo Hop To, una ramificazione di questo gruppo, ha la sua base operativa a San Francisco. Tra le principali attività di questo clan troviamo il gioco d’azzardo sia legale che illegale.

– I Luen

I Luen hanno sede ad Hong Kong, contano oltre 8000 membri e sono suddivisi in quattro sotto gruppi.

Altre triadi

Four Seas Gang
King Yee Triad
Hung Mun Triad
Wo Lee Kwan Triad
Wo Shing Yee Triad
United Bamboo Gang
Yee Kwan Triad

Riti della Triade

Se le origini mitologiche delle triadi paiono essere confezionate ad arte per conferire un’aria di nobiltà a queste organizzazioni, è vero purtuttavia che i riti e le tradizioni che regolano le tappe della carriera di un affiliato sono piuttosto antiche e risalirebbero ai primi giorni di attività del clan Hung. Molte di queste attività presentano qualche particolare in comune con le nostre massonerie, come il concetto di fratellanza, le strette di mano segrete, l’uso di triangoli e di altri simboli. Le origini di questi riti vanno ricercate nelle credenze e nelle religioni contadine della Cina meridionale. Per esempio durante la cerimonia d’iniziazione dei nuovi membri, viene richiesto loro di prestare giuramento con il sangue di fronte a un altare. Dopo che gli incensi sono stati bruciati, un gallo viene decapitato e il nuovo affiliato deve berne il sangue. Tali cerimoniali però, oggigiorno stanno diventando più rari.

Una figura di riferimento nella mitologia classica cinese è quella di Guan Gong che esemplifica le qualità confuciane che un uomo umile deve incarnare:

L’umanità
l’onestà
l’obbedienza ai riti
la saggezza
la lealtà
la fede

Di queste, per la Triade, la lealtà e l’onestà sono tenute di gran conto. Ancora oggi Guan Gong è quasi un santo protettore delle triadi. Paradossalmente, lo è anche per la polizia locale.

Struttura delle Triadi

A differenza di alcune organizzazioni criminali internazionali che sono strutturate in maniera militare e che controllano completamente il destino politico di alcune nazioni, le triadi operano in una scala molto più piccola, sebbene possano contare su risorse economiche molto forti e siano in grado anche di esercitare pressioni a livello governativo locale.

Non esiste un padrino ad Hong Kong in grado di controllare tutte i diversi clan in una struttura piramidale, sebbene la misteriosa figura dell’elusiva Shian’Lia Xian venga dipinta spesso come la mente dietro ai vari gruppi. Al contrario le triadi dell’ex colonia inglese comprendono diversi gruppi tra loro completamente indipendenti e spesso in lotta fra di loro, sebbene i riti, le loro organizzazioni e lo stesso background cui fanno riferimento siano simili. Non esiste un unico disegno che regola tutte le attività. Persino nelle stesse organizzazioni, vi sono diversi intenti e strategie.

Il primo grado di comando (“Red Pole“) esercita il proprio potere su un gruppo di 15 membri e su un territorio delimitato. Un territorio solitamente consiste di una sola strada, di un edificio, di un mercato, di un parco. Spesso capita però che nelle stesse gang avvengano delle sovrapposizioni generando lotte intestine.

Le triadi usano un codice numerico per identificare il grado e la posizione all’interno di una gang. Per esempio “426” indica “il combattente”. I membri con questo numero sono i veri soldati delle gang. Il 49 indica i membri generici ai quali non è stata assegnata nessuna mansione in particolare. Il 489 indica il maestro di montagna, il 438 il vice maestro di montagna, il 415 il ventaglio di carta bianco e il 432 il sandalo di paglia. Un codice che è entrato nell’uso comune è il 25 che indica una spia. Nel gergo comune di Hong Kong il 25 è colui che ha tradito la fiducia di una persona.

I cerimoniali per entrare nelle triadi negli anni si sono semplificati: per accedere al primo rango adesso è sufficiente prestare un giuramento orale e partecipare a una semplice cerimonia come ad esempio quella dell’appendere la Lanterna Blu. L’autorità dei leader negli anni è venuta meno, e solitamente un membro tende ad anteporre i propri interessi personali a quelli della gang. Generalmente un affiliato soppesa attentamente i benefici che può ricevere da un Dai Lo (Grande Fratello). Se non si ritiene soddisfatto da questa relazione può avvicinare un altro Dai Lo e richiedere la sua protezione.

Legami della Triade con alcune alte autorità del governo cinese

Albert Yeung è il proprietario dell’Emperor Group, una delle maggiori compagnie di Hong Kong operante nell’edilizia, nella produzione di orologi e gioielli, nella finanza e nel mercato dei cambi esteri. È una figura controversa, molto temuta e capace d’inibire i suoi accusatori durante un famoso processo tenuto contro di lui. Tutti i testi alla fine dichiararono di non poter più testimoniare poiché non ricordavano ciò che era accaduto, ognuno adducendo delle motivazioni diverse. Nel 1994 Stephen J. Solarz dovette rinunciare alla carica di ambasciatore americano in India per aver trattenuto affari con Yeung. Solarz per discolparsi disse di aver creduto che il suo partner fosse una persona totalmente rispettabile finché non gli fu comunicato dal console statunitense ad Hong Kong che era un alto esponente delle Triadi. Yeung per il processo tenuto contro di lui dovette rinunciare a un incontro d’affari con un suo partner in Cina, l’allora presidente della Repubblica Popolare Cinese Jiang Zemin. Una delle principali motivazioni dei buoni legami tra le triadi di Hong Kong e alcuni esponenti della vecchia guardia del governo cinese va ricercata dopo il massacro di Tiananmen. A questo proposito Yeung durante un intervista con il giornalista freelance Fredric Dannen ebbe a dire: “La Cina era davvero in un brutto momento. Nessuno voleva essere amico del governo cinese. Ma noi andammo lì, cominciammo a intraprendere relazioni d’amicizia con i potenti e a investire soldi. Tutto ciò fu molto apprezzato.” Uno di questi amici è Xiao Yang, ex ministro della giustizia cinese. Nel novembre del 1992 Yeung ospitò un banchetto nella Grande Palazzo del Popolo a Pechino per celebrare il lancio della prima banca privata della storia della Repubblica Popolare Cinese, della quale la Emperor e il Ministro della Giustizia erano proprietari. A giugno dello stesso anno Xiao Yang divenne il secondo azionista del gruppo Emperor, dietro solo a Yeung.

In realtà si ripete ciò che è accaduto in passato tra le triadi e i francesi e il Kuomintang a Shanghai e gli inglesi ad Hong Kong: le triadi sono necessarie per mantenere ordine all’interno della malavita cinese. Lo stesso Deng Xiaoping sarebbe stato coinvolto in questa ambigua relazione tra triadi e governo centrale. Wong Man-fong, segretario generale del gruppo Xinhua, l’agenzia di stampa nazionale cinese, ammise durante un incontro all’Università Battista di Hong Kong che egli stesso per voce del governo all’inizio degli anni ’80, durante le trattative sino-britanniche per il ritorno di Hong Kong alla madrepatria, fece un’offerta che le triadi non avrebbero potuto rifiutare: Pechino avrebbe chiuso un occhio sulle attività illecite in cambio di stabilità sociale durante la transizione.

Nel settembre del 1983, nel giugno del 1984 e nell’ottobre del 1984 nel bel mezzo delle trattative sino britanniche Deng rilasciò alcune dichiarazioni che fecero sollevare un sopracciglio a più di un ascoltatore. In ognuna di queste occasioni Deng promise che l’ex colonia avrebbe avuto goduto del diritto all’autodeterminazione (cosa poi che abbiamo visto puntualmente sconfessata) dal momento che i suoi amministratori sono patrioti, e ogni volta, spontaneamente, il discorso finiva sempre sulle triadi, specificando che non tutte sono cattive, anzi molte erano positive e soprattutto patriottiche. Ancora una volta vediamo l’accostamento delle triadi ai valori patriottici. Lo abbiamo visto con il clan Hung contro i Qing, con la Green Gang contro i Giapponesi e con il discorso di Tao Sijiu in occasione dell’apertura del Top Ten. Ma ciò, viene giustificato dal pragmatismo di Deng esemplificato dal suo famoso aforisma: “non importa se il gatto è bianco o nero, l’importante è che cacci i topi”.

Oggigiorno le quattro principali triadi di Hong Kong, la Sun Yee On, la 14K, la Wo Shing Wo e la Wo Hop To hanno diverse ramificazioni a Pechino, Shanghai, Shenzhen e in altre città cinesi che stanno crescendo molto velocemente.

Fonti:

Wikipedia: Triad
“Making All the Right Movies” di Fredric Dannen
“The Ritual and Mythology of the Chinese Triads Creating an Identity” di Barend J. ter Haar
“Chinese Criminal Enterprises – Asian Criminal Enterprise Program Overview: A Study of Current FBI Asian Criminal Enterprise Investigations in the United States” di Ning-Ning Mahlmann

Matteo Damiani

via The Triad in China and Hong Kong

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